«Siamo riusciti a rendere il Museo della Cattedrale di Anagni completamente accessibile, ora il nostro scopo è quello di renderlo sempre più inclusivo». Queste le parole della curatrice, la dott.ssa Claudia Coladarci, che in questi anni, insieme a tutto il personale e ai collaboratori del MuCA, sta lavorando per permettere a un numero sempre maggiore di utenti di accedere e di godere del patrimonio che secoli di storia anagnina hanno lasciato.
Oggi i musei sono chiamati ad assumersi un ruolo di responsabilità nei confronti della società, non solo come luoghi di conservazione, valorizzazione e promozione del proprio patrimonio, ma anche come luoghi di cultura che partecipano attivamente alle dinamiche della comunità e del territorio in cui sono inseriti. Inoltre, sono chiamati ad essere dalla società contemporanea, oggi molto più attenta che in passato alle esigenze di tutti, non solo accessibili, ma anche inclusivi. Un museo accessibile, infatti, non è detto che sia anche inclusivo.
Il Museo della Cattedrale di Anagni negli ultimi otto anni di gestione sta dedicando parte dei suoi sforzi proprio a questo. Ormai da tempo in grado di permettere l’accesso a tutti grazie all’introduzione di un montascale mobile a supporto dei diversamente abili, si impegna già da qualche anno, in collaborazione con la società KOI-Strategie Digitali, a mettere a disposizione di tutti un’app audioguida gratuita destinata a diverse categorie di utenti.
Quella che il MuCA ha messo in campo nel 2018 è stata, almeno per questa area geografica, una scelta pionieristica che ormai sta prendendo sempre più piede in ambito museale. L’app viene scaricata sui dispositivi degli utenti (esiste anche la versione WEB), in maniera gratuita e senza richiedere l’uso di mezzi inquinanti e poco igienici. Portando con sé i propri auricolari e usufruendo della wifi gratuita, la visita del museo risulta più agevole e completa.
Durante il periodo di pandemia appena trascorso, la scelta del MuCA si è rivelata vincente. In un primo momento disponibile in doppia lingua – italiano e inglese – oggi si arricchisce di nuove tracce audio (spagnolo, francese e tedesco), di video in LIS per non udenti e di racconti divertenti per i più piccoli.
Il prossimo passo sarà quello di introdurre tavole termoformate e pannelli in Braille a supporto delle visite tattili e per agevolare la fruizione del bene da parte di ciechi e ipovedenti.
Il 19 maggio alle ore 16:00, all’interno della Cattedrale, l’app rinnovata sarà presentata dal Capitolo della Basilica Cattedrale di Anagni, dalla società KOI – Strategie Digitali e dal personale del MuCA. L’invito è aperto a tutti. Non mancate.