di Filippo Del Monte
Martedì si è svolta la tradizionale cerimonia dell’imbussolamento e del sorteggio di cavalli e fantini destinati alle varie contrade che si sfideranno nel Palio dell’Anello di sabato 9 settembre.
La manifestazione storica si svolgerà, per l’appunto, sabato 9 settembre a partire dalle ore 17:30 in Viale Regina Margherita.
Questo l’esito del sorteggio:
TORRE: Cavaliere: Danilo Finocchio; Cavallo: Janka
CELLERE: Cavaliere: Massimo Cellini; Cavallo: Stellina
TOFANO: Cavaliere: Giovanni Stroveglia; Cavallo: Beauty
TRIVIO: Cavaliere: Maurizio Ambrosetti; Cavallo: Reliable Sonny Red
CASTELLO: Cavaliere: Matteo Desiderati; Cavallo: Big Star Midnight
TUFOLI: Cavaliere: Samuel Versi; Cavallo: Rubia
Due giorni fa è stato, inoltre, presentato ed esposto il drappo (appunto noto come “palio”) che le contrade si contenderanno quest’anno e che ha fatto bella mostra di sé durante l’imbussolamento.
Il sindaco di Anagni Daniele Natalia ha dichiarato: “grazie all’AIAM ed agli organizzatori del Palio, così come ai responsabili delle contrade partecipanti, per aver voluto collaborare nel corso di questi anni con l’amministrazione comunale per inserire il Palio dell’Anello nel più ampio contesto de “I Giorni dello Schiaffo”, costruendo una offerta storico-culturale di primo livello sia per i nostri concittadini che per i turisti. Quella de “I Giorni dello Schiaffo” è stata una felice intuizione dell’amministrazione comunale, capace di coniugare l’esigenza sentita di ricordare lo schiaffo a Bonifacio VIII del 7 settembre 1303, di sottolineare l’identità medievale forte della nostra città ed al contempo legarsi alle più innovative idee del turismo esperienziale.
L’Italia è il Paese dei giochi storici e dei palii, Anagni è una delle realtà più importanti sotto questo punto di vista ma ritengo che nel corso degli ultimi anni la gara dell’anello sia stata ulteriormente valorizzata anche attraverso cerimonie come quella dell’imbussolamento, capaci di far respirare realmente l’atmosfera del Palio che è insieme competitiva ma anche costruttrice di senso della comunità”.