di Mauro Buschini
Carissimi,
Come sapete lo scorso 7 dicembre abbiamo insediato l’autorità di regolazione per il servizio di gestione della raccolta e smaltimento dei rifiuti urbani nella nostra Provincia.
Un nuovo soggetto, previsto nel piano rifiuti della Regione Lazio e dal testo unico ambientale, disciplinato dalla legge regionale 7 luglio 2020 n 14, che nella stragrande maggioranza delle regioni italiane ha centrato l’obiettivo di efficientare il servizio e ridurre i costi.
L’Ente, premiato anche dal regolamento nazionale per l’utilizzo dei fondi del Pnrr, ha l’obiettivo di mettere in campo una visione di sistema, costruire una nuova cultura dell’ambiente attraverso una corretta e moderna gestione dei rifiuti, del recupero della materia, mai facendo venire meno la centralità delle amministrazioni comunali.
Purtroppo sono stati mesi caratterizzati da polemiche, da ricorsi amministrativi, rispetto ai quali non voglio entrare in merito in questa sede, ma che di certo non hanno aiutato l’insediamento e l’avvio dei lavori.
Sono stati però anche mesi di lavoro appassionato, per la definitiva attivazione della nostra macchina amministrativa, per conseguire l’obiettivo della la realizzazione del piano di ambito, fino alla individuazione del soggetto gestore.
Ritengo , però, che ora sia giunto il momento di proporre una nuova guida di Egaf, atteso che per il sottoscritto la sfida di insediare l’ente sia ultimata e sia dunque giunto il momento, in linea con il nuovo piano rifiuti regionale in corso di stesura, di lasciare la Presidenza, anche per consentire alla Regione Lazio di discutere serenamente del futuro degli Egato.
Per me la grande soddisfazione di aver dimostrato, in ogni sede, la correttezza dei nostri atti e la professionalità di tutta la governance eletta lo scorso dicembre.
Grazie in primo luogo ai Sindaci, a coloro che hanno creduto da subito in questo progetto ed anche ai più scettici, che con franchezza e trasparenza hanno portato avanti la propria idea.
Grazie al consiglio direttivo per la bella esperienza che abbiamo vissuto, imperniata intorno a quel senso di sfida che rende l’impegno per le istituzioni avvincente ed entusiasmante.
Grazie a chi ci ha dato un aiuto amministrativo, al segretario generale ed ai suoi collaboratori, senza i quali sarebbe stato impossibile costruire da zero un Ente che può essere decisivo per il futuro della nostra terra.
Un grazie a tutti, come sempre.