Torna, con l’approssimarsi delle festività, il tradizionale appuntamento con il concorso dedicato al panpepato, quest’anno presentato sotto una inedita veste medievale, con canti, musiche, balli, giochi in costume a tema anno 1300 d.C.
Ospite d’onore, anche per questa edizione, sarà il prof. Tommaso Cecilia, illustre storico che per l’occasione decanterà le lodi di questo antico e gustosissimo dolce.
L’appuntamento è per il prossimo 17 dicembre a palazzo Bacchetti, dalle ore 10.00 alle ore 20.00; il regolamento può essere consultato e le adesioni raccolte nella sede della Pro Loco in piazza Innocenzo III di Anagni entro le ore 12.00 del 16 dicembre.
Per informazioni si può contattare uno di questi due numeri: 0775727852 oppure 3277357188.
IL PANPEPATO
Il panpepato anagnino, o anche pampato, è unico nella sua forma caratteristica a montagnola che sembra voler quasi richiamare la tiara del papa. Esso s’impastava soprattutto nei conventi per le tavole dei signori, spesso prelati, proprietari terrieri, uomini degli apparati e gonfalonieri. In alcune famiglie, che ne avevano di proprio, non di rado si usava come regalia per le accampate conoscenze di qualche casato più benestante. E così, la gustosa montagnola di mosto cotto e frutta secca diveniva tanto testimonianza di rispetto personale quanto anche di sudditanza a seconda delle circostanze.
Solo nel graduale miglioramento delle condizioni economico e sociali il panpepato diventa il dolce natalizio di tradizione nelle famiglie anagnine anche se, notoriamente e per molti anni ancora, in tanti rimarranno a festeggiare il Natale principalmente con patate alla ruzza, castagne al fuoco e fichi secchi.