Il candidato della Lega alle prossime elezioni europee Mario Abbruzzese ha affrontato un nuovo viaggio in Toscana per incontrare amministratori e sostenitori a Siena e Grosseto e in settimana partirà alla volta delle Marche per un nuovo tour nel collegio Italia Centrale.
Al centro del dibattito intrapreso con sindaci e cittadini c’è stata la direttiva europea sulle Case Green.
“Ho avuto modo di dire di essere di fronte all’ennesima follia da parte dell’UE. E’ impensabile che famiglie e imprese – ha detto Abbruzzese – continuino ad essere schiavi della deriva green. Siamo tutti d’accordo sulla riduzione delle emissioni di gas serra e dei consumi energetici, ma non è possibile riuscire ad ottenere risultati concreti in questi termini. In Italia il 74% degli immobili ha classe inferiore alla D, il 60% inferiore alla E. Onde per cui riuscire ad equiparare la propria abitazione a classi energetiche e categorie superiori può costare decine di migliaia di euro e senza incentivi la vedo molto dura per tantissimi famiglie italiane riuscire a raggiungere gli obiettivi. Tutto ciò per ridurre le emissioni nocive soltanto dello 0,11%. Secondo i dati messi a disposizione sul web l’esperienza del bonus 110% ci dice che, in due anni, si sono fatti 360.000 interventi, con un costo per lo Stato di 68,7 miliardi. Secondo l’Ance,che ironicamente è intervenuta sulla questione, per attuare la direttiva servirebbero 630 anni per soddisfare il primo step e 3.800 anni per arrivare alla decarbonizzazione completa degli edifici. Per cui dire che questa sia l’ennesima follia ideologica green da parte dell’UE non è di certo un azzardo”, ha concluso Mario Abrbuzzese.