Palazzo Bacchetti di Anagni, sede della Casa della Cultura e dei Giovani, ospiterà tra domani 1 e sabato 15 giugno, la mostra personale di pittura di Indi Bella Orlando, artista e arteterapeuta polacca, originaria di Cracovia. La mostra – realizzata con il patrocinio del Comune di Anagni e curata da Alfio Borghese – è intitolata “Nel canto del Fiume”; in esposizione, diversi dipinti, tra cui i cicli d’acquarelli “Seguendo i passi delle piante”, “Terra fra due fiumi” e un’istallazione “Fiume – Memoria dell’Acqua”, oltre a altre opere ispirate ai vari fenomeni della Natura e della musica nelle tecniche ad olio, acrilico e pastelli.
L’inaugurazione della mostra avrà luogo domani – sabato primo giugno – alle ore 18.00. Il vernissage sarà accompagnato dal “Paesaggio sonoro” del flautista ferentinese Giulio Maitri Mariani che collabora con la pittrice da due anni.
Indi Bella e Giulio Maitri hanno creato insieme diversi progetti, tra i quali “Traiettorie Naturali” presso lo Studio di Architettura, Restauro e Design di Federico Celletti; a Trastevere, in Roma, nel dicembre 2023, “Mandala nel Canto dell‘Universo”; a Casa Barnekow di Anagni nella manifestazione “Anagni Magica e Misteriosa” nell’agosto 2023; “Into the Flow – Water Memory” alla Riserva Naturale Tombolo di Cecina e al Festival GORA FEST a Quiesa nel 2022.
“La natura è la più importante fonte di ispirazione creativa per me e il mio luogo preferito per esporre le mie opere – spiega Indi Bella Orlando in una nota inviata a questa redazione – il mondo degli elementi, le composizioni organiche, tutti i tipi di materiali naturali, strutture e trame sono fenomeni che influenzano fortemente la mia immaginazione creativa. Sento un forte bisogno di creare opere sature di luce calda e colore forte. Opere che portano pace armonia, gioia e beatitudine. Opere curative e terapeutiche. Per me, il processo creativo è uno stato speciale di coscienza, spesso contemplativo o meditativo. Vedo l’arte come un mezzo alchemico per la trasformazione dei sentimenti, delle emozioni, dei pensieri e di tutte le esperienze difficili nella vita. L’Arte per me è riparo e sostegno, fonte di bellezza, bontà e verità, fonte ’amore, pratica spirituale. Nella creazione trovo il sentiero verso la mia beatitudine, immersa nel canto dell’universo, nel respiro ritmico, nella vibrante energia vitale, nella coscienza cosmica, che agisce su tutto ciò che esiste”.