Sabato 31 agosto, Torre Cajetani si è trasformata in un vero e proprio set della Terra di Mezzo per la settima edizione de “La Notte dell’Anello”, ispirata a “Lo Hobbit: Un Viaggio Inaspettato“. L’evento, organizzato da Radici insieme all’associazione culturale Turris in Fabula e StoricaMente Torre, con il patrocinio della Regione Lazio e il supporto di vari enti locali, ha richiamato un gran numero di appassionati del mondo tolkieniano da tutta Italia.
Proprio come Bilbo, coinvolto in un viaggio pieno di dubbi e speranze, anche i partecipanti sono stati catapultati in un’avventura inaspettata. Torre Cajetani, per una notte, è diventata una porta verso la Terra di Mezzo, avvolta dalla magia dei libri di J.R.R. Tolkien. La manifestazione ha visto la partecipazione di tantissimi bambini che, insieme ai membri dell’associazione culturale Turris in Fabula e i cosplayer de “L’Ordine degli Elementi – Land of Ancient”, travestiti da personaggi della saga, si sono lanciati alla ricerca dell’Anello nei giardini del castello. Le loro risate e il divertimento hanno reso l’atmosfera ancora più vivace.
Ma non si è trattato solo di giochi. Durante la serata, esperti come Marco Sarandrea, Fabio Coccia e Biagio Cacciola hanno spiegato come le erbe curative presenti nelle opere di Tolkien non siano pura fantasia, ma piante che vediamo e usiamo nella vita di tutti i giorni. Pietro Teofilatto, Daniele Baldassarre, Ennio Quatrana e Valentina Cardinale hanno poi trasportato tutti nelle fortezze e nei paesaggi della Terra di Mezzo, sottolineando come questi luoghi fantastici siano ispirati a meraviglie storiche medievali italiane.
La decisione di spostare l’evento a Torre Cajetani è stata motivata dalla volontà di far crescere la manifestazione, rendendo il borgo e il castello Teofilatto il cuore pulsante dell’evento. Gabriele Ritarossi, uno degli organizzatori, ha spiegato: “Volevamo recuperare e valorizzare l’aspetto culturale dell’evento, portandolo oltre i confini locali. E l’evento sta crescendo: ogni anno attira sempre più gente!“. Anche la Regione Lazio e la Provincia di Frosinone hanno riconosciuto il valore di questa iniziativa, fornendo il loro supporto per farla diventare un vero e proprio Festival Tolkieniano.
Gabriele Paris, che gestisce il blog StoricaMente Torre, ha dichiarato con entusiasmo: “È un onore poter collaborare a uno degli eventi tolkieniani più importanti in Italia. Ringrazio i ragazzi di Turris in Fabula per il loro supporto fondamentale nella realizzazione dell’evento. Inoltre, un sentito grazie va all’Associazione Radici, a Gabriele Ritarossi e a Biagio Cacciola per la grande opportunità che è stata data a me e al nostro paese. Infine, un grazie di cuore alla famiglia Teofilatto, alla parrocchia di Torre Cajetani e all’amministrazione comunale per il loro grande supporto.”
Come diceva Samwise Gamgee: “Coraggio, Sam, c’è del buono a questo mondo ed è giusto lottare per questo.”E quella sera, a Torre Cajetani, questo spirito si sentiva nell’aria. Chi ha partecipato ha vissuto un’esperienza unica, all’insegna della magia di Tolkien e di una comunità unita dalla stessa passione.