Il Consiglio comunale di Anagni boccia la mozione sul bestiame vagante
Il problema del bestiame incustodito che vaga per le località di Monti, Tufano e San Filippo, creando disagi igienico-sanitari e rischi per la sicurezza, è stato al centro del consiglio comunale di Anagni. Il consigliere di minoranza Luca Santovincenzo ha presentato una mozione chiedendo al sindaco di emettere un’ordinanza per risolvere la situazione, ma la proposta è stata respinta dalla maggioranza.
“Rinnovamento” contro la scelta del sindaco
La componente “Rinnovamento”, presente in consiglio, ha espresso solidarietà ai cittadini colpiti dal problema e ha criticato la decisione del sindaco. Secondo i consiglieri di minoranza, il primo cittadino avrebbe dovuto prendere provvedimenti più incisivi, invece di scaricare la responsabilità su ASL e ARPA.
Privatizzazione dei tributi: una scelta controversa
Un’altra decisione controversa presa dal consiglio è stata quella di affidare la riscossione dei tributi a un’agenzia privata per i prossimi cinque anni. La componente “Rinnovamento” si è fortemente opposta a questa scelta, ricordando i precedenti negativi, come la vicenda Gosaf che ha causato al comune una perdita di due milioni e mezzo di euro.
La cittadinanza preoccupata
La cittadinanza di Anagni è preoccupata per le scelte della propria amministrazione. La bocciatura della mozione sul bestiame vagante e la decisione di privatizzare i tributi sono viste come segnali di una politica poco attenta ai bisogni dei cittadini e orientata a favorire gli interessi privati.