Un’economia a due velocità
La provincia di Frosinone presenta un volto industriale variegato e dinamico ma deve essere pronta ad affrontare le sfide e a puntare sull’innovazione. A sottolinearlo ieri – lunedì 7 ottobre 2024 – nel corso di una partecipata conferenza stampa che si è tenuta nella sede di via del Plebiscito, nel capoluogo, Corrado Savoriti, neo-presidente di Unindustria Frosinone, al suo primo confronto con i giornalisti delle testate locali.
“La provincia – ha spiegato Savoriti durante l’incontro – si distingue a livello nazionale per l’incidenza del settore industriale sul valore aggiunto, attestandosi al 22%. Settori come la farmaceutica, l’automotive, il cartario e l’aerospazio rappresentano eccellenze locali, posizionando Frosinone ai vertici nazionali in diversi comparti”.
L’ombra della crisi
Tuttavia, dietro questo quadro positivo si nasconde una profonda crisi, particolarmente evidente nel settore automotive. La cassa integrazione nel settore è al 60% delle ore autorizzate nel Lazio, un dato allarmante che riflette una situazione critica a livello europeo e mondiale. Savoriti ha tenuto però a sottolineare come questa crisi non sia circoscritta al territorio frusinate, ma richieda risposte innovative e investimenti per superare le difficoltà.
L’importanza dell’innovazione
Per uscire da questa impasse, Unindustria Frosinone propone un approccio basato sull’innovazione e sulla riqualificazione. “La conversione è un’opzione” ha affermato Savoriti, sottolineando come le crisi possano rappresentare un’opportunità per ripensare i modelli produttivi. In particolare, l’intelligenza artificiale e le nuove tecnologie offrono prospettive interessanti per lo sviluppo di nuovi prodotti e servizi.
Gli ostacoli burocratici
Un altro elemento che frena lo sviluppo del territorio è la burocrazia. Savoriti ha denunciato come i tempi medi per l’approvazione dei progetti siano significativamente più lunghi in provincia di Frosinone rispetto ad altre aree del Paese. A titolo di esempio, ha citato il caso del progetto Catalent e le difficoltà incontrate nella rivisitazione dell’area Sin Valle del Sacco.
Le infrastrutture e il futuro
Infine, il neoeletto presidente di Unindustria ha ribadito l’importanza delle infrastrutture per lo sviluppo economico del territorio. In particolare, il progetto della stazione ferroviaria in linea sull’Alta Velocità rappresenta un’opportunità strategica per migliorare la connettività e attrarre nuovi investimenti.
Savoriti ha concluso il suo intervento ringraziando con parole di stima ed affetto la dott.ssa Miriam Diurni che per quattro anni ha guidato Unindustria Frosinone e lanciando un appello a tutte le istituzioni e alle parti sociali coinvolte, invitando a superare le divisioni e a lavorare insieme per lo sviluppo del territorio.