di Giorgio Stirpe
A Catanzaro è arrivato il terzo pareggio di fila della gestione Greco. Un punto utile, ma non sufficiente per permettere al Frosinone di abbandonare l’ultimo posto in classifica. Sono arrivati segnali positivi, in particolare dal sistema difensivo, e, ancora una volta, i giallazzurri non hanno incassato gol. Continua però a mancare il guizzo in attacco, dove l’emergenza è totale. Trovata una soluzione alla fase difensiva, occorre ora lavorare su quella offensiva, ma tutto passa dal recupero di qualche attaccante fermo ai box.
A causa delle grandi difficoltà che persistono, Greco ha deciso di rispolverare Canotto, tornato per ragioni di forza maggiore a far parte integralmente del progetto giallazzurro. L’ex Cosenza è stato affiancato da Kvernadze.
Visto il terzo impegno in una settimana, mister Leandro Greco ha deciso di cambiare diverse pedine, puntando sui giovani. L’intera zona nevralgica del campo è stata affidata agli under 20: Vural, Cichella e Barcella hanno formato un centrocampo inedito, dotato di talento, corsa e personalità.
I giovani canarini sono stati affiancati sugli esterni dai confermati Anthony Oyono e Marchizza. Dietro, il trio composto da Monterisi, Biraschi e l’altro giovane Bracaglia ha difeso i pali di Cerofolini.
Un Frosinone ancora sperimentale, che nel primo tempo ha giocato a viso aperto, rispondendo colpo su colpo a un Catanzaro che, a differenza dei giallazzurri, poteva contare sulla bocca da fuoco di Iemmello e sulle giocate dell’altro ex La Mantia. Le migliori occasioni sono state create proprio dai ciociari, che recriminano per l’errore di Vural al 23’ e per la parata di Pigliacelli sul diagonale di Canotto al 28’. In particolare, pesa la rete mancata dal centrocampista svedese, che non è riuscito a centrare la porta di testa in posizione piuttosto comoda.
I padroni di casa hanno cercato in più fasi del primo tempo di prendere il possesso del gioco, ma hanno sprecato alcune buone opportunità costruite, impensierendo un Cerofolini sempre attento.
Nella ripresa, i ragazzi di Greco hanno sofferto di più, senza mai disunirsi. La squadra è rimasta compatta, cercando di fermare le trame calabresi e di rendersi pericolosa. Al 92’, Sene ha sfiorato la rete della vittoria.
LE PAROLE DI MISTER LEANDRO GRECO
“Oggi la squadra mi è piaciuta tanto per la personalità contro la squadra che, secondo me, è la più in forma in questo momento, che ti fa correre tanto e ha calciatori tecnici. Abbiamo accettato il duello uomo contro uomo, avuto forse le occasioni migliori, loro hanno tenuto il pallino ma non ci hanno creato grossi problemi. Avevamo un centrocampo giovanissimo, e questo avvalora ancor di più la nostra prestazione. Non dobbiamo guardare adesso la classifica; è un campionato molto lungo, ma se continuiamo così i risultati arriveranno. C’è grande potenzialità, è iniziato un percorso diverso; i ragazzi sono stati grandi, hanno avuto disponibilità e valori, tutti si sono fatti trovare pronti.”
LE PAROLE DI KEVIN BARCELLA
“Sono contentissimo e ringrazio la società per avermi dato l’opportunità di esordire. Questo punto ci dà forza e morale, siamo un gruppo forte e continueremo a lavorare così. Non ho avuto pressioni a giocare in campo, siamo giovani e speriamo di far vedere il meglio di noi.”