Una celebrazione nazionale dedicata alla patrona dell’Arma
Oggi, in tutte le chiese d’Italia, si è celebrata la Virgo Fidelis, patrona spirituale dell’Arma dei Carabinieri. La ricorrenza, che unisce il valore della fede e quello del servizio, ha coinvolto migliaia di appartenenti all’Arma, insieme a rappresentanti delle istituzioni, familiari e fedeli.
La storia della Virgo Fidelis
La devozione alla Virgo Fidelis venne istituita ufficialmente nel 1949 da Papa Pio XII, che la proclamò patrona dell’Arma dei Carabinieri. La data del 21 novembre è stata scelta in ricordo della Battaglia di Culqualber, combattuta nel 1941 in Africa Orientale, che rappresenta uno degli esempi più alti di sacrificio e dedizione dei Carabinieri.
Il significato della celebrazione
Questa giornata non è solo un momento di preghiera e raccoglimento, ma anche un’occasione per riflettere sui valori di fedeltà, onore e sacrificio che contraddistinguono l’operato dei Carabinieri al servizio della comunità.
Le celebrazioni in tutta Italia
Le chiese di ogni regione hanno accolto le celebrazioni con messe solenni, alla presenza di alte cariche civili e militari. L’Arma ha così rinnovato il proprio impegno a proteggere e servire la popolazione, trovando nella fede una guida spirituale per il proprio operato quotidiano.
Le celebrazioni anche a Frosinone e ad Anagni
Alle ore 18.30 di oggi 21 novembre 2024 anche a Frosinone nella Chiesa Parrocchiale “Santa Maria Goretti” i Carabinieri del Comando Provinciale hanno celebrato la loro Patrona “Maria Virgo Fidelis” e commemorato l’83° Anniversario dell’eroica difesa del caposaldo di “Culqualber“, da parte del 1° Battaglione Carabinieri e Zaptiè mobilitato, che il 21 novembre 1941 si sacrificò in una delle ultime cruente battaglie in terra d’Africa che vide contrapposte le truppe britanniche e quelle italiane.
Per quel fatto d’armi alla bandiera dell’Arma fu conferita la seconda Medaglia d’Oro al Valor Militare. Nel 1949, in memoria dell’evento, sua Santità Pio XII proclamò Maria “Virgo Fidelis” Patrona dei Carabinieri e ne fissò la ricorrenza il 21 novembre, data in cui la cristianità commemora la presentazione della Beata Vergine Maria al Tempio di Gerusalemme.
Alla celebrazione della Santa Messa presso la Chiesa Santa Maria Goretti di Frosinone, officiata da Mons. Giovanni DI STEFANO, Vicario Generale della diocesi di Frosinone – Veroli – Ferentino e Anagni – Alatri, sono intervenuti il Prefetto di Frosinone, Dr. Ernesto Liguori, ed altre autorità civili e militari della Provincia, nonché numerosi Carabinieri insieme alle loro famiglie ed anche una folta rappresentanza dell’Arma in congedo ed i parenti dei militari deceduti.
Come consolidata tradizione è stata ricordata, infine, la “Giornata dell’Orfano” ed è proprio a loro, primi destinatari del dolore per le gravi perdite di affetto, che il Comandante Provinciale, Col. Gabriele Mattioli, ha rivolto il più sentito pensiero, sottolineando che questo momento di vicinanza e di umana solidarietà deve essere espresso da tutti i Carabinieri non solo in questa giornata ma tutto l’anno.
Nella chiesa, per la ricorrenza, sono stare esposte alcune opere d’arte, ispirate alla Patrona Maria Virgo Fidelis, realizzate da Daniela NARDELLI, un’artista, ora residente ad Atina, che ha ereditato dal papà Carabiniere la passione per l’Arma.
Anche i Carabinieri della Compagnia di Anagni coordinata dal Cap. Alessandro Dell’Otto hanno celebrato – oggi – la loro patrona nel corso di una messa che è stata officiata da Don Bruno Durante nella chiesa di Sant’Andrea. La cerimonia è stata molto partecipata e sentita e vi hanno preso parte i militari di tutte le Stazioni dipendenti della COmpagnia.