Un presidio per il cessate il fuoco
Ieri mattina, 26 novembre 2024, in concomitanza con la riunione dei ministri degli Esteri dei Paesi del G7, il Comitato Direzione Pace ha organizzato un presidio per richiamare l’attenzione sull’urgenza di un cessate il fuoco immediato in Palestina. L’evento ha coinvolto numerose realtà locali e nazionali, come Assopace Palestina e il Coordinamento Nowar Valle del Sacco, accanto a partiti politici, rappresentanze sindacali e cittadini.
Un richiamo alla pace globale
L’iniziativa ha ribadito l’importanza di politiche che abbandonino la corsa agli armamenti in favore di un dialogo basato sulla giustizia sociale e sulla tutela dei diritti umani. I partecipanti hanno evidenziato che il conflitto in Palestina rappresenta un simbolo drammatico della necessità di superare la logica della guerra attraverso soluzioni diplomatiche e solidali.
Voci e volti della mobilitazione
Tra i promotori dell’evento spiccano figure di rilievo come Luisa Morgantini, già presidente di Assopace Palestina, e il dott. Luciano Conte, sostenuti da un’ampia rappresentanza del mondo progressista. Le associazioni e i cittadini presenti hanno lanciato un appello affinché il G7 non si limiti a strategie geopolitiche, ma ponga pace e diritti umani al centro delle sue priorità.
Il ringraziamento del Comitato Direzione Pace
Il Comitato Direzione Pace ha espresso profonda gratitudine verso tutti coloro che hanno partecipato al presidio, ribadendo che la costruzione della pace è un impegno collettivo. Le iniziative di sensibilizzazione continueranno, con la consapevolezza che solo un’azione condivisa può favorire un futuro più giusto e pacifico.
Il comunicato stampa integrale
FIUGGI: PRESIDIO PER IL CESSATE IL FUOCO IN PALESTINA E PER LA PACE Fiuggi, 26 novembre 2024 – In occasione del G7, questa mattina il Comitato Direzione Pace ha organizzato un presidio per richiamare l’attenzione dei ministri riuniti sull’urgenza di un cessate il fuoco immediato in Palestina e sulla necessità di un impegno concreto per promuovere la pace globale. L’iniziativa, che ha coinvolto numerose associazioni locali e nazionali come Assopace Palestina e il Coordinamento Nowar Valle del Sacco, partiti, rappresentanze sindacali e singoli cittadini, ha sottolineato l’importanza di politiche che abbandonino la corsa agli armamenti in favore del dialogo, della giustizia sociale e della tutela dei diritti umani. Tra gli organizzatori spiccano figure come Luisa Morgantini, già presidente dell’associazione Assopace Palestina, e il dott. Luciano Conte, accompagnate da un’ampia rappresentanza del mondo progressista. Durante il presidio, diversi interventi hanno ribadito che il conflitto in Palestina rappresenta un drammatico simbolo della necessità di abbandonare la logica della guerra, puntando invece su soluzioni diplomatiche, solidali e rispettose del diritto dei popoli ad autodeterminarsi. I partecipanti hanno lanciato un appello affinché il G7 non si limiti a discutere di strategie geopolitiche, ma metta la pace e i diritti umani al centro dell’agenda internazionale. Il Comitato Direzione Pace ringrazia profondamente tutte le associazioni, i rappresentanti politici e i cittadini che hanno partecipato al presidio, dimostrando che la costruzione della pace è un obiettivo condiviso e radicato anche nelle nostre comunità locali. Continueremo a promuovere iniziative di sensibilizzazione, consapevoli che la pace è una responsabilità collettiva. Per informazioni: Comitato Direzione Pace comitatodirezionepace@gmail.com Pagina Instagram: comitatodirezionepace Pagina Facebook: Comitato Direzione Pace