Totti di nuovo nei guai con il fisco
L’ex capitano della Roma, Francesco Totti, è nuovamente sotto la lente d’ingrandimento della Procura di Roma. Questa volta l’accusa è di omessa dichiarazione dei redditi. Secondo quanto riportato da La Verità, il pubblico ministero Vincenzo Barba del gruppo reati tributari sta indagando su una presunta evasione fiscale legata ai compensi percepiti da Totti per la partecipazione a spot pubblicitari.
Un nuovo capitolo nella vicenda fiscale
La notizia arriva a pochi mesi di distanza da una precedente verifica fiscale che aveva portato alla luce un debito di 1,5 milioni di euro, per il quale Totti avrebbe già provveduto al pagamento. In quella circostanza, l’accusa era di non aver aperto la partita IVA per un’attività considerata non occasionale.
Le accuse legate agli spot pubblicitari
Le nuove accuse, invece, si concentrano sui redditi derivanti dagli spot pubblicitari. Il valore complessivo dell’evasione sarebbe contenuto, ma le sanzioni e gli interessi potrebbero far lievitare la cifra a circa 200mila euro.
Il ruolo delle dichiarazioni di Ilary Blasi
All’origine di queste nuove indagini ci sarebbero anche le recenti dichiarazioni della ex moglie di Totti, Ilary Blasi, che aveva parlato di soldi sperperati al gioco d’azzardo e di conti esteri.
L’imminente convocazione
Il pm Barba dovrebbe convocare Francesco Totti per chiarire la sua posizione subito dopo l’8 dicembre. L’ex calciatore rischia una condanna da 2 a 5 anni di reclusione, qualora le accuse fossero confermate.