Sei ammonimenti per fermare la violenza di genere
La Polizia di Stato di Frosinone, attraverso l’operato della Divisione Anticrimine della Questura di Frosinone, ha emesso sei provvedimenti di ammonimento per prevenire e contrastare la violenza di genere. Questi interventi, tre dei quali adottati con procedura d’urgenza, mirano a proteggere le vittime di azioni persecutorie e maltrattamenti in ambito familiare. Gli ammonimenti, firmati dal Questore Pietro Morelli, sono stati emessi a seguito di segnalazioni provenienti da diverse forze di polizia e, in alcuni casi, su richiesta diretta delle vittime.
Un marito armato di coltello e il provvedimento d’ufficio
Il primo caso ha visto protagonista un uomo che, sospettando un tradimento da parte della moglie, l’ha minacciata con un coltello. Nonostante la donna non abbia formalizzato una denuncia, i Carabinieri di Picinisco hanno segnalato l’episodio, permettendo alla Questura di intervenire d’ufficio. Il provvedimento mira a far cessare le condotte violente e a tutelare la sicurezza della donna.
Telefonate e insulti: la persecuzione di un ex marito
Un secondo intervento è stato necessario per proteggere una donna perseguitata dal suo ex marito. Dopo la separazione, l’uomo ha continuato a tormentarla con telefonate, messaggi minacciosi e scenate sotto casa. Gli agenti della Divisione Anticrimine hanno emesso un ammonimento per interrompere le condotte vessatorie.
Minacce dai vicini e intervento urgente
Un caso di stalking condominiale ha coinvolto una giovane donna e il suo vicino di casa. Quest’ultimo, con atteggiamenti molesti e minacce, ha reso insopportabile la vita della vittima. Grazie alla denuncia della donna e all’intervento del Commissariato di Fiuggi, è stato adottato un ammonimento per condotte persecutorie.
Anche le donne tra i responsabili di condotte vessatorie
Un ammonimento è stato emesso nei confronti di una donna, colpevole di comportamenti persecutori verso l’ex marito. La situazione, caratterizzata da offese e appostamenti sotto la nuova abitazione dell’uomo, ha richiesto l’intervento della Questura, che ha emesso il provvedimento su richiesta della vittima.
Dipendenze e minacce: la richiesta di aiuto di una madre
In un altro caso, una donna ha richiesto aiuto per proteggersi dal marito tossicodipendente, che continuava a presentarsi alla porta per chiedere denaro con atteggiamenti minacciosi. Grazie alla segnalazione dei Carabinieri di Veroli, è stato emesso un ammonimento per prevenire ulteriori escalation di violenza.
Tormentata sul lavoro dall’ex convivente
L’ultimo provvedimento ha riguardato un uomo che, incapace di accettare la fine della relazione con la sua ex convivente, la molestava sia nella vita privata sia sul posto di lavoro. Questa situazione ha costretto la donna a modificare le proprie abitudini quotidiane. La denuncia ha portato all’adozione del provvedimento per fermare i comportamenti persecutori.
Il Protocollo Zeus e la prevenzione della violenza
In tutti i casi, i destinatari degli ammonimenti sono stati invitati a seguire percorsi di recupero grazie al Protocollo Zeus, realizzato in collaborazione con la ASL di Frosinone. Questo protocollo punta a sensibilizzare e riabilitare gli autori di condotte violente attraverso specifici interventi trattamentali.
L’impegno della Polizia in occasione della Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne
Questi interventi sottolineano l’importanza della prevenzione nella lotta contro la violenza di genere, soprattutto in vista della Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne. La Questura di Frosinone, con i suoi specialisti, continuerà a promuovere la cultura del rispetto e a partecipare a eventi e manifestazioni di sensibilizzazione sul tema.