L’intervento dei Carabinieri ad Osteria della Fontana
La sera del 6 gennaio, nella zona periferica di Osteria della Fontana ad Anagni, i Carabinieri della locale Stazione sono intervenuti in seguito a una chiamata di soccorso da parte di una donna, compagna del presunto aggressore. La vittima, visibilmente sconvolta e in lacrime, ha raccontato ai Militari di essere sottoposta da tempo a violenze e minacce da parte del compagno, un 31enne già noto alle cronache giudiziarie.
Le violenze e l’arresto
L’ennesima lite, scaturita da futili motivi di gelosia e aggravata dall’abuso di bevande alcoliche, è avvenuta alla presenza dei figli minori della coppia. L’uomo, secondo quanto riferito, ha tentato invano di colpire la compagna lanciandole contro oggetti contundenti. I Carabinieri hanno rapidamente ricostruito la vicenda, accertando che la donna subiva violenze e vessazioni già dal novembre 2024. In almeno un’occasione, la vittima era stata costretta a ricorrere a cure sanitarie a causa delle lesioni riportate.
Per il 31enne, arrestato in flagranza differita, sono scattate le manette con l’accusa di maltrattamenti in famiglia. È stato condotto presso il carcere di Frosinone.
Presunzione di innocenza e vaglio giudiziario
È doveroso sottolineare che, in base al principio costituzionale di presunzione di innocenza, l’indagato è, allo stato, solamente indiziato di delitto. La sua posizione sarà sottoposta a un definitivo vaglio giudiziario, e solo un’eventuale sentenza passata in giudicato potrà accertarne la colpevolezza.