Disagi e blocchi a Roma Termini
Nel pomeriggio di oggi, alle 18:10, la circolazione ferroviaria è stata interrotta a causa di un grave guasto alla linea elettrica a Roma Termini, il principale snodo ferroviario della capitale. L’incidente ha avuto effetti devastanti su tutta la rete: i treni a lunga percorrenza hanno subito variazioni di percorso, mentre quelli regionali sono stati soggetti a ritardi, variazioni e numerose cancellazioni. Soltanto un’ora dopo, intorno alle 19:10, Ferrovie ha annunciato che la situazione stava lentamente tornando alla normalità, grazie all’intervento tempestivo dei tecnici.
Questo è l’ennesimo episodio di disagi che affliggono i pendolari e i viaggiatori italiani, già duramente provati dai disservizi che, negli ultimi giorni, hanno colpito diverse tratte ferroviarie.
Il maltempo e i guasti a catena
Non è stato solo il guasto a Roma Termini a causare disagi nel trasporto ferroviario. Fin dalla mattina, infatti, ci sono stati problemi sulla linea ferroviaria Reggio Calabria-Paola-Salerno a causa dei danni provocati dal maltempo, con ritardi e cancellazioni che hanno ulteriormente aggravato la situazione. Inoltre, la tratta dell’Alta velocità tra Roma e Firenze è stata compromessa da un guasto tecnico, con ritardi che hanno raggiunto anche i 50 minuti. Nonostante gli interventi, le condizioni della rete ferroviaria continuano a essere critiche, mettendo a dura prova la pazienza dei viaggiatori.
Questi i Treni Alta Velocità direttamente coinvolti: • FR 9543 Torino P.Nuova (13:00) – Salerno (20:05) • FR 9552 Salerno (14:45) – Torino P.Nuova (22:00) • FR 8519 Bolzano (13:12) – Sibari (22:33) • FR 9556 Napoli Centrale (16:40) – Milano Centrale (21:50) • FR 9326 Roma Termini (18:25) – Torino P.Nuova (23:20) • FR 9660 Napoli Centrale (16:55) – Brescia (22:23) Il treno FR 9432 Napoli Centrale (17:05) – Venezia Santa Lucia (22:55) oggi non ferma a Roma Termini. Alcuni treni dell’Alta Velocità fermano a Roma Tiburtina anziché a Roma Termini, ecco quali sono: FR9425 Venezia Santa Lucia (14:26) – Napoli Centrale (19:48) FR 9432 Napoli Centrale (17:05) – Venezia Santa Lucia (22:55).
Il caso politico: le accuse alla Meloni e a Salvini
Il malcontento per i disservizi non è solo espresso dai pendolari, ma anche dai protagonisti politici. La segretaria del Partito Democratico, Elly Schlein, ha accusato la gestione del governo di causare un “disastro” nel trasporto pubblico, mettendo in evidenza gli effetti devastanti su economia e turismo. La sua denuncia è stata ripresa anche da Matteo Renzi, leader di Italia Viva, che ha invitato Matteo Salvini a riferire in Senato e ha minacciato una mozione di sfiducia contro il ministro delle Infrastrutture.
Il leader del Movimento 5 Stelle, Giuseppe Conte, ha invece ironizzato sulla gestione della crisi, mettendo in evidenza la confusione e la mancanza di soluzioni concrete. La sua critica è stata accompagnata da un appello a Giorgia Meloni per una presa di posizione tempestiva sulla situazione.
Anche Angelo Bonelli ha puntato il dito contro Salvini, suggerendo che la responsabilità di tali disservizi dovesse essere attribuita al ministro, che, secondo lui, dovrebbe dimettersi. La polemica politica diventa così un’aggiunta alle già gravi difficoltà vissute dai viaggiatori, con i pendolari che continuano a subire i disagi senza risposte adeguate.
Le ripercussioni sui viaggiatori
I disagi non si limitano ai ritardi e alle cancellazioni. Molti pendolari sono rimasti per minuti al buio all’interno dei treni fermi, altri hanno dovuto aspettare per lungo tempo davanti alle tabelle dei ritardi, senza ricevere informazioni tempestive su come evolverà la situazione. La circolazione ferroviaria, infatti, è stata paralizzata, creando un vero e proprio caos nelle stazioni. Il malcontento si è diffuso anche tra coloro che, mentre si trovano in viaggio, non ricevono risposte chiare sullo stato dei treni.
Questa situazione ha messo in evidenza le lacune nel servizio, lasciando molti a chiedersi quando arriveranno le soluzioni adeguate per affrontare un problema che si trascina da troppo tempo.