Tutti insieme, di nuovo, dopo 40 anni: ne è passata di acqua sotto ai ponti da quando l’ultima volta una ventina di ex studenti del convitto Principe di Piemonte di Anagni studiavano insieme sui banchi del prestigioso Istituto oggi gestito dall’INPS, condividendo istitutori ed insegnanti – alcuni pazienti altri un po’ meno – interrogazioni e compiti, ognuno nella propria scuola, ognuno nella propria camerata.
Poi, dopo il diploma, ognuno per la sua strada. Capita che, alla fine, i vecchi compagni di scuola, anche quelli più vicini, finiscano per perdersi di vista. Ma non è stato questo il caso: a chiamare tutti a raccolta ci ha pensato Salvatore Oliva il quale – malgrado siano passati tanti anni – ha sempre avuto in cuore di organizzare una rimpatriata tra vecchi amici e, c’è da dirlo, ci è riuscito alla grande.
Nei giorni scorsi, infatti, quegli ex studenti, ognuno proveniente da un posto diverso d’Italia, si sono dati appuntamento proprio davanti al cancello del loro ex convitto. Tra loro c’erano anche i vecchi istitutori di allora: Mauro D’Ambrosio, Piergianni Fiorletta, Gianfranco Fiorini, Paolo Gatto, Enzo Palmieri, Alberigo Perri. Purtroppo, a causa delle restrizioni dovute all’emergenza sanitaria in atto, non è stato possibile accedere all’interno della splendida struttura di viale G. Matteotti, ma sono stati comunque tre giorni meravigliosi per tutti i partecipanti che hanno avuto modo di visitare la città di Anagni e altri tesori nascosti della Ciociaria.
Qualcosa che resta, al di là delle chiacchiere e dei ricordi tra vecchi compagni di scuola, c’è: è l’emozione di guardarsi indietro e, con un senso di vertigine, scoprire quanta strada è stata e, soprattutto, in che direzione. Gli anni passano, certo: ma l’amicizia e i ricordi meravigliosi di quegli anni resteranno per sempre. Congratulazioni ai ragazzi che hanno preso parte a questa simpatica rimpatriata… vi aspettiamo – ancora – ad Anagni: tornate presto!