Torna la chirurgia ambulatoriale all’ex ospedale di Anagni dopo la richiesta del sindaco Daniele Natalia alla ASL di Frosinone: “dopo le richieste dell’Amministrazione Comunale alla ASL sono riprese questa mattina le attività di chirurgia ambulatoriale presso il nostro Ospedale – spiega il primo cittadino – nel mese di luglio l’attività si svolgerà in 3-4 sedute operatorie (con una media di 7-10 pazienti a seduta) a settimana in funzione della disponibilità dei chirurghi. La strada è ancora lunga ma ci sono alcuni servizi essenziali che non possono essere cancellati con un tratto di penna perché i cittadini esigono, giustamente, risposte e noi amministratori abbiamo il dovere di dargliele”.
Dopo la lettera inviata da Natalia alla ASL pare che qualcosa si sia smosso ma il sindaco ci tiene a specificare che: “se un ringraziamento all’Azienda ed al suo direttore generale, la dottoressa Magrini, per aver ascoltato una delle richieste del Comune è dovuto; voglio comunque invitare ancora una volta la ASL a riprendere il proficuo dialogo iniziato con il dottor Lorusso e che aveva aperto una fase nuova di collaborazione tra Istituzioni politico-amministrative ed autorità sanitarie per risolvere la delicata questione dell’Ospedale di Anagni“.
Dunque l’Amministrazione Comunale di Anagni “resta disponibile – si legge in una nota inviata a questa redazione – al dialogo con la ASL senza però dimenticare che l’ex nosocomio cittadino necessita urgentemente di essere potenziato, specie per quel che riguarda l’emergenza-urgenza, e che Daniele Natalia ha già preso una posizione forte sul tema.
Conclude Natalia: “un piccolo ma importante passo è stato fatto, la strada per restituire ad Anagni i servizi emergenziali però è ancora lunga e non molleremo convinti del fatto che la dignità di un territorio passi anche per il miglioramento della propria offerta sanitaria“.