Autore: Redazione

Una profonda tristezza e tanta incredulità: a respirarla, oggi – in città – è l’intera comunità anagnina, stretta in un unico abbraccio alla famiglia del piccolo Leonardo Manicuti, 12 anni appena, venuto a mancare nella notte tra domenica e lunedì nella sua abitazione sita nella località periferica di Tufano di Anagni. Il dramma si è consumato attorno alle 3.00, dopo che – la sera prima – era stato accompagnato in ospedale, a Frosinone, dai genitori per un malore. Visitato, tenuto in osservazione per diverse ore e poi dimesso, il bambino è stato riportato a casa dove, nella notte, è deceduto.…

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Venerdì 28 giugno a Ferentino è stato presentato il libro “La Cripta della Cattedrale di Anagni” di Biancamaria e Maria Teresa Valeri. Le autrici, studiose di arte, storia e archeologia, offrono un’analisi approfondita della cripta, considerata un capolavoro unico per il suo valore artistico e storico.

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Un bambino di 12 anni di Anagni è morto improvvisamente per cause naturali nella notte tra domenica e lunedì. Il ragazzo, che frequentava la seconda media, aveva accusato un malore la sera prima ed era stato visitato in ospedale a Frosinone, venendo poi dimesso. La sua morte ha sconvolto la comunità anagnina. Il sindaco ha espresso le sue condoglianze alla famiglia.

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“Il figlio peggiore” è un romanzo d’inchiesta che narra di un’operazione di intelligence italiana poco conosciuta avvenuta negli anni ’70. Il libro, scritto da Peter D’Angelo e Fabio Valle, ricostruisce l’arrivo dell’eroina a Roma, evento che ha devastato una generazione di giovani durante gli anni di piombo.

L’opera, basata su atti processuali e testimonianze dirette, si configura come un noir che scava a fondo in un capitolo oscuro della storia italiana. L’uscita del romanzo è prevista per il 5 luglio 2024.

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Lunedì 24 giugno, presso “Al Piglio, Maison de Charme”, si è tenuto un incontro tra i viticoltori delle tre DOC del Cesanese (Affile, Olevano Romano, Piglio) per discutere il futuro del vino e del territorio.

L’incontro, promosso da tre produttori (Coletti Conti, Formiconi, Riccardi) e con la partecipazione di Giovanni Negri, ha permesso di:

Conoscere le novità scientifiche sul Cesanese.
Decidere il futuro del vino e del territorio.
Lanciare l’idea di un marchio identificativo: “Terre Storiche del Cesanese”.

Il marchio sarà volontario e potrà essere utilizzato da produttori di vino, ristoranti, alberghi, agriturismi e aziende agricole del territorio.

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