Sabato 14 dicembre alle ore 16 e 30 nella Chiesa di Santa Maria Maggiore a Pofi, organizzato dal locale gruppo corale “Santa Maria Maggiore”, si terrà la diciassettesima edizione della rassegna di canto corale. Oltre al gruppo del luogo vi sarà la partecipazione straordinaria di “Piccoli cantori”, sempre di Pofi, e si esibiranno tre cori ospiti: il Quartetto “Music in Love” di Monte San Giovanni Campano, il coro “Regina Pacis” di Morolo e il coro “InCantu” di Sezze.
I cori partecipanti saranno nell’ordine il Quartetto “Music in Love” di Monte San Giovanni Campano diretto da Domenico Veronesi, il coro “Regina Pacis” di Morolo diretto da Claudia Crescenzi con organista Valentina Del Monte, violinista Veronica Piccirilli e flautista Leonardo Sardiello e il coro “InCantu” di Sezze diretto da Carlo Marchionne.
A dare il benvenuto il gruppo di Pofi diretto da Angelo Nardoni con organista Massimiliano Cerroni e i “Piccoli Cantori”.
Il gruppo corale nasce nel 1989 come gruppo parrocchiale e prende il nome della Chiesa Madre di Pofi, dove anima le celebrazioni liturgiche. Essa si propone di incrementare la cultura musicale e valorizzare la polifonia, sia sacra che profana, in memoria e testimonianza di autentiche e sentite tradizioni comuni a molti paesi della Ciociaria. Il gruppo è costituito da amatori del canto non professionisti, di diversa estrazione sociale e di tutte l’età. Ed attualmente è composto da 24 elementi.
Il gruppo nel corso degli anni si è esibito, ottenendo plausi e gratificazioni, oltre che nei comuni della regione, anche a Taormina Reggio Calabria, Padova, Bordighera, Sulmona, San Giovanni Rotondo, Loreto, Bari, Santa Teresa di Gallura e Avellino proponendo brani di musica classica e brani di origine folkloristica e ciociara.
Ha animato nel febbraio del 2010 la Santa Messa nella Basilica di San Pietro, officiata dal cardinale Angelo Comastri Vicario generale di sua Santità per lo Stato della Città del Vaticano e arciprete della basilica papale di San Pietro nello Stato della Città del Vaticano.
Ha inoltre preso parte a diverse iniziative di solidarietà per il Ruanda e l’India ed ha finanziato la costruzione di una scuola di cucito, di un dispensario e di alloggi con arredi nella missione “Atto di Misericordia” a Meru in Kenia. Inoltre contribuisce alla ricerca scientifica della Telethon e collabora con l’Associazione italiana per la ricerca sul cancro ed ha in corso due adozioni a distanza.
Dal 2002 organizza la rassegna corale “In Dulci Jubilo” a tema prevalentemente natalizio cui sino ad oggi hanno partecipato ben 47 corali.
Un appuntamento ormai irrinunciabile nel panorama delle festività natalizie che ogni anno vede la partecipazione nella collegiata di Santa Maria Maggiore, sita nella parte alta del borgo di Pofi, di diversi gruppi corali provenienti da paesi della regione Lazio.
“Anche quest’anno – dichiara il direttore Angelo Nardoni – il gruppo insieme al parroco di Pofi don Giuseppe Said ha organizzato la rassegna. Giunta alla sua diciassettesima edizione, rappresenta un momento saliente nella vita culturale e sociale del paese, e come sempre giunge in un periodo particolarmente sentito dalla comunità locale. La musica e il canto hanno un linguaggio universale, ben comprensibile da tutti, che raggiunge atmosfere uniche e suggestive proprio in occasione del Santo Natale. Ed è quindi nostro obiettivo conservare fortemente le tradizioni del canto, della storia e della liturgia ecclesiastica, avvicinandole alle necessarie innovazioni, per giungere così ad una giusta e necessaria sintesi. Con la rassegna si vuole inoltre inviare un messaggio di pace e serenità a tutti i popoli della terra. È per noi motivo di orgoglio poter ospitare in paese – prosegue Nardoni – cori provenienti da ogni angolo della nostra regione, che hanno così la possibilità di poter visitare le bellezze di Pofi e di rallegrare i numerosi spettatori che in ogni edizione seguono con grande interesse le esibizioni dei gruppi caratterizzate da canti natalizi e di vario genere. La corale, inoltre, si caratterizza anche per la presenza, tra i suoi componenti, di persone provenienti da diversi paesi del territorio, segnalandosi così per una spiccata socialità ed integrazione tra le comunità locali. Voglio poi sottolineare in modo particolare che l’altra finalità della corale è quello della solidarietà, che cerchiamo di mettere in atto nel migliore dei modi, e per l’occasione voglio ringraziare tutti gli sponsor e tutti i singoli cittadini che ad ogni occasione contribuiscono con grande generosità”.