“In merito al post del consigliere di minoranza Bompiani circa l’aumento del costo della mensa scolastica, credo sia opportuno da parte mia precisare alcune cose”. Inizia così la nota inviata a questa redazione dal primo cittadino di Supino dott. Gianfranco Barletta. Ecco, di seguito, la nota integrale:
Innanzitutto
 il consigliere Stefano Bompiani dovrebbe sapere che il servizio veniva 
gestito da diverso tempo in regime di proroga, condizione questa che 
aveva permesso alla nostra amministrazione di mantenere il prezzo 
bloccato praticamente a 10 anni fa.
Si è resa quindi indifferibile l’indizione di una gara di appalto.
Tenendo
 comunque come obiettivo principale la qualità del pasto, per il 
benessere dei nostri bambini, l’esito è stato un aumento del costo del 
pasto, pur rimanendo con 75€ al mese comunque più basso rispetto alla 
media nazionale che è di 82€ al mese, il costo del pasto è passato da 
3,30€ a 4,75€. La spesa a carico dell’utente era di 2,50€ con un 
intervento del comune di 0,80€, con la nuova tariffa l’utente pagherà 
3,50€ ma anche il comune aumenterà di oltre il 50% la sua partecipazione
 passando ad 1,25€.
Risulta abbastanza evidente che soltanto chi 
intende fare una bassa strumentalizzazione politica non capisce che io e
 la mia amministrazione abbiamo operato tenendo a cuore il benessere dei
 nostri figli garantendo loro un servizio di buona qualità e che non 
stiamo facendo cassa sulle spalle delle famiglie supinesi, ma che anzi 
abbiamo aumentato la partecipazione dell’ente di oltre il 50% proprio 
per non incidere ancora più pesantemente sui cittadini.
Credo quindi sia facilmente comprensibile che l’aumento incida tanto sui cittadini quanto sull’ente.
Restano chiaramente validi tutti i meccanismi di esenzione e contribuzione proporzionale al modello ISEE.
Ad
 ogni buon conto martedì 14 alle ore 16.00 incontrerò nella scuola di 
Capoleprata tutti i genitori che vorranno partecipare, per parlare del 
servizio mensa in tutte le sue particolarità e per presentare la 
commissione mensa istituita con delibera di consiglio comunale.”
 
									 
					



