Una cerimonia commemorativa con gli studenti per ricordare per ricordare le vittime dell’Olocausto e delle Foibe nella ‘Giornata della Memoria e del Ricordo’.
È quella che si è svolta oggi, 27 gennaio 2020, nel Salone di rappresentanza dell’Istituto d’Istruzione Superiore ‘Martino Filetico’ di Ferentino, alla quale ha partecipato il sindaco di Ferentino, Antonio Pompeo, accolto dalle insegnanti e dagli studenti. Una manifestazione particolare, che ha avuto un significato ancor più forte per i tanti ragazzi che vi hanno preso parte, perché ha messo insieme due momenti storici in cui la negazione della libertà e dei diritti umani è stata assoluta. Ma anche per un atto simbolico e molto significativo: l’istituto ferentinate, infatti, è stato selezionato dal Miur tra le cento scuole alle quali sono state consegnate le targhe commemorative in ottone: una sorta di pietra d’inciampo che potrà essere installata sulle pareti o sul pavimento della struttura.
“Eventi come l’Olocausto e le Foibe – ha spiegato il primo cittadino, rivolgendosi ai ragazzi – sono l’espressione più aberrante di cosa può produrre la negazione della libertà, il disprezzo della razza, il venir meno dei principi democratici. Per questo è irrinunciabile farne memoria, soprattutto tra gli studenti, perché a loro è affidato il compito, anzi il dovere, di fare in modo che non accadano mai più. La dignità umana, il diritto alla vita, il rispetto per la libertà e la cultura del prossimo sono valori che devono vincere sull’odio, sulla violenza, sulla prevaricazione. Ecco perché è importante che siate proprio voi giovani, cittadini del futuro, gli ambasciatori della memoria. Ricordare è la prima azione contro l’indifferenza”.
In questi giorni, anche nelle altre scuole di Ferentino, sono state organizzate iniziative e manifestazioni per onorare la memoria di quanti hanno pagato con la loro vita il prezzo della libertà e della democrazia per il nostro Paese.