Una lunga e luminosa carriera, trascorsa al servizio della comunità e dei cittadini, sempre con brillanti risultati e facendo leva su elevate competenze tecnico-professionali affinate nel corso degli anni; a concluderla, nel migliore dei modi, è il dott. Vincenzo Cecconi, comandante della Polizia Locale di Piglio: a partire dal 31 maggio prossimo, infatti, il dott. Cecconi potrà godersi la meritata pensione dopo 37 anni e quattro mesi di onorato servizio.
A ringraziarlo per il lavoro svolto e a salutarlo amichevolmente, questa mattina, non solo il sindaco di Piglio Mario Felli, i suoi tanti colleghi in forza al Comune di Piglio e diversi altri esponenti dell’amministrazione comunale, ma anche due dei tre ex primi cittadini che si sono avvicendati al Comune di Piglio in questi anni di comando del dott. Cecconi: Nazzareno Gabrielli e Tommaso Cittadini.
“Ringrazio di cuore uno straordinario comandante che ha lavorato con serietà e determinazione per la tutela del nostro territorio e della comunità pigliese, impegnandosi senza sosta e con passione”, ha affermato il sindaco di Piglio Mario Felli.
Un passaggio – quello di oggi – che coincide con la conclusione di un percorso professionale iniziato, in qualità di Comandante del Corpo di Polizia Locale, in data 9 febbraio 1983.
Oltre al Comando della Polizia Locale, il dott. Vincenzo Cecconi ha sempre ricoperto l’incarico di Responsabile del Servizio della IV Area del Comune di Piglio, sin dall’epoca di introduzione della figura. Oltre al Comune di Piglio è stato Comandante e Responsabile di Servizio, in convenzione, presso i comuni di Cori (LT), Serrone e Filettino.
Ha partecipato, sia come presidente che come membro, a svariate commissioni di concorso per assunzioni, nei corpi e servizi di Polizia Locale in vari comuni della provincia e della regione. E’ stato vice-segretario interprovinciale, Latina – Frosinone, del sindacato di categoria SULPM.
E’ autore della pubblicazione “L’educazione Stradale nella Scuola dell’Obbligo”, pubblicato dalla società editrice Laurus Robuffo nel 2001. Ha collaborato in diverse attività di indagini alle dirette dipendenze della Procura della Repubblica occupandosi, in particolare, di reati contro l’ambiente.
Nell’arco del suo rapporto lavorativo ha, altresì e nel tempo, gestito anche altri servizi comunali quali: i servizi scolastici; il trasporto locale; direzione fiere e mercati; occupazione suolo pubblico, pubblicità e pubbliche affissioni, etc. e, negli ultimi tre anni, l’ufficio legale del Comune di Piglio.
In tutti questi anni di servizio, ha curato la trasformazione dell’allora Polizia Municipale da Servizio a Corpo, migliorando, in tal modo, la qualità delle prestazioni erogate, anche attraverso una più elevata professionalizzazione del personale.
La cura e la vigilanza del territorio, intesa nelle varie accezioni di specifica pertinenza, unitamente alla sollecitazione di una complessiva crescita del senso civico, con particolare riguardo al rispetto dei beni comuni, ha rappresentato una costante nel suo impegno lavorativo quotidiano.
LE PAROLE DEL DOTT. VINCENZO PECCHIA, EX COMANDANTE A RIPOSO DI POLIZIA LOCALE AD ANAGNI, SABAUDIA e TERRACINA
“Il pensiero, per me che ho già da tempo raggiunto tale traguardo, va ad un collega e amico fraterno, in cui ho sempre riscontrato una enorme professionalità – ha dichiarato il dott. Vincenzo Pecchia comandante a riposo di Polizia Locale di Anagni, Sabaudia e Terracina – un funzionario attentissimo alle esigenze della Pubblica Amministrazione, senza mai allontanarsi dalla sua innata empatia verso il cittadino che, da “poliziotto locale”, è sempre pronto ad aiutare, con consigli, a districarsi nei meandri della burocrazia.
Con il comandante Vincenzo Cecconi abbiamo condiviso “lotte” finalizzate ad una crescita professionale di tutta la categoria. Insieme abbiamo operato in tutta la provincia di Frosinone, sia come SULPM (sindacato di categoria) che con incarico dell’ANVU (Associazione Nazionale delle Polizie Locali).
La Polizia Locale perde un ottimo Comandante! Spero, tuttavia, che l’amico Vincenzo (dal primo giugno prossimo) voglia indirizzare la sua acquisita professionalità in altri campi (qualunque essi siano), in cui abbia l’opportunità di svolgere ancora attività a beneficio della collettività”.
Al dott. Cecconi, esempio fulgido “di fedeltà immobile e di abnegazione silenziosa”, come cantava Gabriele D’Annunzio cento anni fa, caro amico di questa redazione, giungano anche i più vivi e sentiti ringraziamenti da parte dello staff di anagnia.com per la disponibilità e la collaborazione dimostrata in questi anni, l’apprezzamento più sincero per il lavoro svolto con dedizione e passione al servizio della comunità, e gli auguri più cari per un futuro ancora più brillante.