Vespe, calabroni e altri imenotteri sono insetti potenzialmente pericolosi la cui puntura può anche causare la morte per shock anafilattico; lo sanno bene i volontari dell’associazione nazionale Carabinieri di Anagni che negli ultimi giorni sono stati impegnati a rimuovere e a disinfestare diversi siti sparsi sul territorio cittadino a tutela della pubblica incolumità.
Oggi – giovedì 10 settembre – ad esempio, è stata la volta dell’area del cimitero comunale e della scuola secondaria di primo grado di via San Magno, dove sono stati rimossi alcuni nidi di calabroni. Rimuovere un nido di questo genere può essere pericoloso e, proprio per questo, a differenza degli altri imenotteri (nel caso delle vespe dovrebbe bastare un semplice insetticida), è opportuno affidarsi nelle più esperte e attrezzate mani della protezione civile o talvolta, per i nidi sopra i tre metri di altezza, dei vigili del fuoco.
Spesso manca il controllo e la prevenzione in quei luoghi dove è più facile questi insetti trovino ambienti ideali per le loro case: cassoni delle tapparelle, mansarde, sottotetti, tendoni. Senza contare che il gran caldo dell’estate porta vespe e calabroni a ingrandire i loro nidi. Quindi, qualora trovaste nelle vostre case un nido, non avvicinatevi e chiamate gli operatori attivi sul vostro territorio.