A Velletri, Anagni, Olevano Romano, Zagarolo, Artena, Montelanico, Carpineto Romano, Lariano, Cave, Genazzano, Colleferro, Paliano, Piglio, Frascati, Valmontone e in molti altri paesi l’annata olearia è ancora in pieno svolgimento. I frantoi lavorano senza sosta per soddisfare la richiesta degli olivicoltori.
Quest’anno la produzione di olive è stata buona ma la resa in alcune zone si è abbassata: su tutto il territorio si sta tra i 10 e i 13 litri di olio d’oliva al quintale. Nei Castelli Romani la resa è scesa di qualche punto mentre sui Monti Prenestini sembra rimanere stabile. Ma chi conosce e apprezza l’olio extravergine d’oliva sa che non è tanto importante la resa, quando la qualità, che non dipende solo dall’analisi chimica dei perossidi e dell’acidità ma anche dalle caratteristiche sensoriali che sono fondamentali per determinare se un olio d’oliva è extravergine, vergine o lampante.
E allora quale sarà il miglior olio prodotto tra i Castelli Romani, i Monti Prenestini, i Monti Lepini e l’area del frusinate che va da Anagni a Morolo? Aziende e produttori hanno l’opportunità di scoprirlo grazie alla seconda edizione del Concorso “Oro Verde”, organizzato dall’Associazione Ferao in collaborazione con l’Associazione Capol Latina e il patrocinio di diversi enti pubblici del territorio. I campioni di olio iscritti al concorso saranno fatti analizzare dagli assaggiatori del Centro Assaggiatori Produzioni Olivicole Latina, attivo da quindici anni nella valutazione degli oli delle Colline Pontine e nella promozione dell’olio evo di qualità.
Come iscriversi
Le iscrizioni sono aperte fino al 24 gennaio 2021. L’iscrizione al concorso prevede la consegna di un campione di olio d’oliva di almeno 0,5 litri in contenitore idoneo, il versamento di una quota di 10 euro a copertura delle spese e la sottoscrizione di una scheda di partecipazione: tutte le informazioni sono disponibili sul sito www.associazioneretesociale.it/ferao. Ulteriori informazioni possono essere chieste al numero 3334485006 (anche Whatsapp) o tramite l’email associazioneferao@gmail.com.
Chi può partecipare
Possono partecipare i produttori che producono almeno 20 litri di olio i cui oliveti si trovano nei Comuni dei Monti Lepini romani e del frusinate (Artena, Segni, Gorga, Montelanico, Carpineto Romano, Gavignano, Giuliano di Roma, Patrica, Morolo, Sgurgola, Supino), dei Monti Prenestini (Cave, Gallicano nel Lazio, Castel San Pietro Romano, Genazzano, Palestrina, Zagarolo, San Vito Romano, Bellegra e Capranica Prenestina), dei Castelli Romani (Colonna, Frascati, Grottaferrata, Monte Porzio Catone, Monte Compatri, Rocca di Papa, Rocca Priora, San Cesareo, Lariano, Velletri, Marino, Ariccia, Genzano di Roma, Nemi, Albano Laziale, Ciampino), nonché dei Comuni di Anagni, Colleferro, Labico, Olevano Romano, Paliano, Piglio, Roiate, Serrone e Valmontone.
Le valutazioni e i premi
Gli oli saranno valutati dagli assaggiatori del Centro Assaggiatori Produzioni Olivicole di Latina e, per il premio “Consumatore”, da una giuria composta da giornalisti, esperti del settore, ristoratori e esponenti dell’associazionismo. Ai vincitori saranno assegnati i riconoscimenti previsti dal bando. A tutti i concorrenti ammessi alla selezione, verrà rilasciato un attestato di partecipazione nel corso del Seminario che si terrà nel mese di febbraio 2021 (in luogo da comunicare sul sito www.associazioneretesociale.it/ferao), salvo provvedimenti governativi inerenti l’emergenza Covid-19 (in tal caso la premiazione si terrà non appena possibile). Dell’assegnazione dei premi sarà data comunicazione alla stampa ed altri organi di informazione.