Close Menu
    Facebook X (Twitter) Instagram
    Facebook Instagram
    Anagnia
    • In evidenza
    • Home
    • Anagni
    • Roma e Provincia
    • Frosinone e Provincia
    • Cronaca
    • Politica
    • Cultura
    • Sport
    • Primo piano
    Anagnia
    Home » Ipotesi Italia in zona rossa dal 24 dicembre al 7 gennaio
    Senza categoria

    Ipotesi Italia in zona rossa dal 24 dicembre al 7 gennaio

    16 Dicembre 20206 Mins Read
    Facebook Twitter Pinterest LinkedIn Tumblr Email
    Share
    Facebook Twitter LinkedIn Pinterest Email

    L’Italia in zona rossa durante le feste, questo è quanto proposto dal ministro Speranza, e dal ministro Franceschini “per evitare la terza ondata”, c’è bisogno di limitazioni più ristrette nel territorio nazionale dal 24 dicembre al 7 gennaio, per mettere il paese in sicurezza. Si potranno effettuare spostamenti solamente con autocertificazione, per evitare le multe, per i seguenti motivi: salute, lavoro o necessità. Conte ha chiesto al Comitato tecnico-scientifico di individuare quali possono essere le misure da intraprendere, dove e cosa chiudere. Ma la scelta sarà alla fine sempre del governo che dovrà trovare anche nuove risorse per i ristori di chi chiude.

    Cosa è concesso e cosa no

    Sarà concesso di andare ad acquistare beni essenziali in un Comune limitrofo nei casi in cui si necessita di: fare la spesa, andare in profumeria, libreria o a tagliarsi i capelli dal parrucchiere.

    Non ci può spostare al di fuori della propria Regione. Il divieto non vale se ci sono esigenze di tipo: lavorativo, di salute o di necessità. Anche se le Regioni di provenienza e di arrivo sono di colori diversi, il rientro a casa è sempre garantito, ma va giustificato con l’autocertificazione. Non si possono raggiungere le seconde case, anche se si trovano nello stesso Comune o Regione, a meno che non ci sia una emergenza improvvisa, ad esempio se si rompe l’impianto idraulico, se si verifica un crollo nell’abitazione o avviene un’effrazione. Il tempo di permanenza nella seconda casa, però, deve essere solo quello necessario a risolvere il problema. Le esigenze di spostamento vanno giustificate in ogni caso. Non si possono vedere amici o parenti che non siano conviventi in qualsiasi luogo, che sia aperto o chiuso. Le uniche eccezioni sono per chi si prende cura di un parente o un amico non autosufficiente, dei genitori separati o divorziati che devono andare a riprendere i figli minorenni, o anche dei genitori che accompagnano i bambini dai nonni. Quest’ultimo caso è fortemente sconsigliato ma non vietato, se c’è la necessità – ad esempio se entrambi i genitori lavorano tutto il giorno – è consentito. L’attività motoria (come la passeggiata) è consentita solo in prossimità della propria abitazione, nel rispetto della distanza di almeno un metro da altre persone e con obbligo di utilizzo dei dispositivi di protezioni individuali. L’attività sportiva (come jogging o bicicletta) è possibile solo all’aperto e in forma individuale e può essere svolta, con l’osservanza del distanziamento interpersonale di almeno due metri e del divieto di assembramento, anche presso aree attrezzate e parchi pubblici, ove accessibili, non necessariamente ubicati in prossimità della propria abitazione. Non è più praticabile all’aperto presso centri o circoli sportivi, che vengono chiusi.

    Chi resta aperto

    -Bar e ristoranti restano aperti dalle 5 alle 22 solo per asporto, ma saranno sempre possibili le consegne a domicilio.

    –Supermercati, generi alimentari e commercio al dettaglio di beni di prima necessità.

    –Edicole, tabaccherie, farmacie e parafarmacie.

    – lavanderie, le ferramenta, negozi di vernici e materiali per costruire, i rivenditori di elettrodomestici, prodotti di informatica ed elettronica di consumo, di ottica e fotografia, benzinai e autosaloni.

    – parrucchieri e barbieri, librerie e cartolerie, fiorai, rivenditori di macchine per l’agricoltura e attrezzi da giardinaggio, concessionari di auto e moto, rivenditori di cosmetici, saponi e prodotti igienico- sanitari, articoli sportivi, biciclette e articoli per il tempo libero.

    –Negozi di biancheria, di confezioni e calzature per bambini e di giocattoli.

    –Mercati di sola vendita di generi alimentari e del settore fiori-piante-animali.

    –Chiese e cimiteri, ma con l’obbligo di restare all’interno dei confini comunali, evitando assembramenti e con obbligo di mascherina.

    Chi resta chiuso

    –Negozi di abbigliamento per adulti.

    –Centri estetici.

    Queste sono le indicazioni fornite dal governo alle regioni nell’incontro di questa mattina, che ha dato il via libera al piano sui vaccini. Il ministro Roberto Speranza, secondo quanto viene riferito, ha ricordato come nelle regioni che sono entrate in zona rossa ci sono stati risultati significativi , mentre gli altri territori in zona gialla hanno sofferto maggiormente. “Troppo pericoloso – secondo il ministro Speranza ed il ministro per gli Affari regionali Francesco Boccia – rimanere aperti nelle festività natalizie.”

    Bisogna poi vedere quale sarà l’indicazione del premier Giuseppe Conte, riunito questa mattina a Palazzo Chigi con i capi delegazione delle forze di maggioranza sulle misure da adottare in vista delle festività. Assente al tavolo la rappresentante di Iv, la ministra dell’Agricoltura Teresa Bellanova. Intanto, il Senato ha approvato la mozione della maggioranza sugli spostamenti tra i comuni nei giorni di Natale e Capodanno. Il testo è passato con 140 voti favorevoli, 118 contrari e cinque astenuti. È stata bocciata, invece, la mozione del centrodestra con 114 sì, 142 no e sette astenuti. Non è esclusa l’ipotesi dell’adozione di un nuovo Dpcm contenente le norme più restrittive per il Natale (visti forse anche i tempi stretti, il governo sarebbe più orientato all’adozione di un nuovo Dpcm). Come dice il ministro Speranza: “Bisogna chiudere, non aprire”. Ha detto il ministro della Salute Roberto Speranza in un’intervista al Corriere della sera, facendo presente che si devono “assolutamente evitare gli assembramenti…Non andate tutti nello stesso posto quando vedete che ci sono luoghi con tante persone, evitateli, se non vogliamo poi essere costretti a restrizioni molto dure”. Le due settimane di vacanze da Natale alla Befana saranno “il periodo più complicato – dice il ministro – , in cui il tasso di relazioni e spostamenti si alza di molto. Ascolteremo con grande attenzione i nostri scienziati e l’auspicio è che nel giro di poco tempo si possano assumere ulteriori misure, in grado di scongiurare una ipotetica terza ondata. Se ci fermiamo e molliamo, la curva del virus può tornare a salire. Quando tutti mi dicevano ‘bisogna aprire’, io invitavo alla cautela, nelle ultime ore poi, quando ho visto che Merkel in Germania ha deciso il lockdown totale e così stanno facendo Londra e l’Olanda, mi sono convinto ancora di più che in questa fase serva tenere alta l’asticella del rigore. Se non vogliamo precipitare nella terza ondata dobbiamo accettare misure di contenimento ancora più rigorose; se ci sarà o meno la terza ondata, dipenderà da noi. La campagna vaccinale partirà a gennaio ma il vaccino non arriverà subito per tutti. Questa – ha aggiunto- è la posizione che viene fuori dal Cts, dalle Regioni, e ce lo chiedono anche i comuni”.

    articolo a cura di Chiara Tarquini

    Share. Facebook Twitter Pinterest LinkedIn Tumblr Email

    Related Posts

    “La Vedova Allegra”: l’operetta arriva in piazza a Colleferro per una serata di musica e grande spettacolo

    9 Giugno 2025

    Grave incidente in deltaplano a San Donato Val di Comino: ferito un 60enne campano

    7 Giugno 2025

    Addio a Emanuele Fabrizi: Anagni piange un uomo gentile e pieno di sogni

    29 Maggio 2025

    anagnia.com è una testata giornalistica registrata al tribunale di Frosinone, autorizzazione n. 2394/17.
    direttore responsabile: dott. Ivan Quiselli.
    Tutti i diritti sono riservati: per ogni utilizzo dei media e dei contenuti presenti sulla piattaforma anagnia.com
    è richiesta esplicita documentazione scritta da parte della redazione.
    “Anagnia” è un marchio registrato presso l’Ufficio Italiano Brevetti e Marchi del Ministero dello Sviluppo Economico,
    num. registrazione: 302017000014044 del 9 febbraio 2017.
    Per contatti: redazione@anagnia.com

    Facebook Instagram
    • Privacy Policy
    • Cookie Policy
    • Linea Editoriale
    • Codice etico di condotta
    © 2025 Anagnia.

    Type above and press Enter to search. Press Esc to cancel.

    Gestisci Consenso Cookie
    Utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Lo facciamo per migliorare l'esperienza di navigazione e per mostrare annunci personalizzati. Il consenso a queste tecnologie ci consentirà di elaborare dati quali il comportamento di navigazione o gli ID univoci su questo sito. Il mancato consenso o la revoca del consenso possono influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.
    Funzionale Sempre attivo
    L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
    Preferenze
    L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
    Statistiche
    L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici. L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
    Marketing
    L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
    Gestisci opzioni Gestisci servizi Gestisci {vendor_count} fornitori Per saperne di più su questi scopi
    Visualizza le preferenze
    {title} {title} {title}