Nei giorni passati una donna si è presentata presso gli Uffici del Commissariato di Cassino per denunciare una vicenda di violenza privata e minacce, messe in atto dal marito, con il quale non condivide più l’abitazione e con il quale ha tre figli di età inferiore ai sei anni.
Gli episodi di lite tra la coppia si protraggono da tempo, in diverse occasioni la donna è stata accusata dal marito di avere una relazione sentimentale. Una sera il marito è andato a casa della donna inveendo contro la stessa, in presenza del figlioletto di due anni.
La donna ha provato a chiudere la porta, ma il marito, impedendone la chiusura, è entrato nell’appartamento accompagnato dalla propria madre ed i due hanno inveito contro la malcapitata con rabbia.
Per sedare la lite è dovuta intervenire sul posto la Volante del Commissariato di Cassino e gli operatori hanno faticato a riportare la situazione alla calma.
Nonostante ciò, nei giorni successivi, il marito ha continuato con il suo comportamento ostile, chiamando il fratello della moglie, al quale ha manifestato l’intenzione di uccidere la stessa.
In occasione di successivi incontri, l’uomo avrebbe anche spintonato la donna contro una parete bloccandole le braccia e colpendola a calci.
Sentendosi in pericolo per la sua incolumità a causa delle minacce di morte ricevute dall’uomo, la moglie ha trovato la forza di denunciare il tutto negli uffici di Polizia.
nota stampa a cura dell’ufficio Comunicazione della Questura di Frosinone