Da Zero Calcare a “Siddharta” di Herman Hesse, da “Il richiamo della foresta” di Jack London a Primo Levi, con “Se questo è un uomo”, passando per “Moby Dick” di Herman Melville oppure attraverso “La montagna incantata”, romanzo dello scrittore tedesco Thomas Mann pubblicato nel 1924: libri, libri, libri perché leggere, si sa, attiva il nostro universo emotivo, ancora prima che stimolare le nostre funzioni cognitive, anche già a pochi mesi di vita e cioè quando un bambino può iniziare a sfogliarlo e a manipolare un libro.
E’ bene, infatti, che ogni bambino abbia una libreria personale già nei primi anni dell’infanzia, dalla quale può scegliere e pescare un libro che lo attira, proprio come si fa con il cestone dei giocattoli.
E all’Istituto Comprensivo “Ottaviano Bottini” di Piglio l’importanza di far crescere i bambini circondati dai libri la conoscono bene: è stata terminato ed annunciato ieri, venerdì 2 aprile 2021, dalla giovane assessora comunale Lucia Palone il termine dei lavori di allestimento della cosiddetta “scalinata letteraria” il cui fine, è stato detto, è quello di “accompagnare i nostri studenti nelle aule scolastiche così come nel percorso di crescita personale e culturale”.
Un libro – infatti – regala sensazioni, viaggi in luoghi incredibili e inarrivabili, conoscenza di sé, cultura, curiosità. Le ragioni per cui è importante leggere sin da bambini vanno al di là della ragione stessa, sconfinano nei territori della felicità e del sogno.