Gli agenti della Polizia di Stato nel fine settimana appena trascorso, hanno fermato una FIAT Bravo sull’autostrada A/1 con due persone a bordo.
Poiché gli occupanti si mostravano nervosi al momento del controllo ed entrambi annoveravano a loro carico precedenti per reati contro il patrimonio, gli operatori della Polizia Stradale di Cassino hanno esteso il controllo anche al veicolo.
Nel cassetto portaoggetti veniva rinvenuto un borsello, con all’interno numerosi monili in oro e sei orologi, unitamente ad un biglietto di ingresso autostradale al casello di Bologna-Casalecchio.
Gli accertamenti presso gli uffici di Polizia di Bologna hanno permesso di appurare che proprio nei giorni precedenti era stato denunciato un furto in abitazione, dalla quale erano stati asportati proprio oggetti in oro e orologi. A quel punto la denunciante è stata invitata presso la Sottosezione Polizia Stradale di Cassino per il riconoscimento ufficiale dei suoi preziosi, che le sono stati prontamente restituiti.
I due stranieri, di 28 e 29 anni, ricorrendone i presupposti di legge e sussistendo l’eventualità del pericolo di fuga, sono stati sottoposti al fermo di P.G., convalidato dal G.I.P. del Tribunale di Cassino, che contestualmente disponeva l’emissione della misura della custodia cautelare in carcere per l’ipotesi di reato di ricettazione ed il loro trasferimento nelle case circondariali di Cassino e Regina Coeli.