Una seduta di consiglio comunale dalla durata quasi record quella di stasera – lunedì 4 aprile 2022 – ma con un solo, esclusivo punto all’ordine del giorno che così recitava testualmente: “reiterazione contrarietà impianto di biodigestione di rifiuti in località Selciatella di Anagni, e atti di contestazione per la Conferenza dei Servizi prevista in data 6 aprile 2022”.
a questo link il video completo (3 ore e 28 minuti) alla seduta di consiglio comunale di oggi, 4 aprile 2022
Terminata precisamente alle 21.23, la seduta di assise civica è iniziata con una conferenza dei capigruppo durata circa un’ora durante la quale si è deciso di accogliere una relazione tecnica (diversa da quella tecnico-urbanistica stilata dall’ing. Tonino Salvatori) con la quale il Comune di Anagni si oppone formalmente e urbanisticamente alla realizzazione del biodigestore. Subito dopo il consigliere comunale Antonio Necci, medico professionista, ha dato lettura della relazione tecnica di Medici per l’Ambiente stilata da un professionista ed entrata a far parte degli atti acquisiti dall’ente locale, nella quale si spiegano i motivi per cui non è realizzabile un impianto del genere sul territorio comunale.
Dopo la lettura degli atti, c’è stato l’intervento del sindaco (integralmente riportato nel video che qui pubblichiamo) che, senza mezzi termini, ha criticato duramente la posizione dei comitati accusandoli di scavalcare la politica quando in realtà la politica – ha detto il primo cittadino – sta rispettando il mandato che si è dato a dicembre con la delibera votata all’unanimità con la quale si chiedeva al sindaco, al consiglio comunale, alla giunta, agli organi tecnici di opposrsi con ogni mezzo consentito dai poteri comunali e in ogni sede al biodigestore.
La delibera recante la data di oggi è stata votata all’unanimità e domani mattina dall’ufficio di Segreteria generale verrà spedita alla Regione Lazio e verrà per essere allegata agli atti della Conferenza dei Servizi assieme ai suoi tre allegati tecnici – la relazione tecnico-urbanistica, la relazione sanitaria, la relazione tecnica – e verrà pubblicata sull’albo pretorio.