Questa mattina, venerdì 24 giugno 2022, nella Sala Conferenze della Palazzina Benessere della Questura di Frosinone si è tenuta una conferenza stampa durante la quale sono stati resi noti i particolari dell’operazione condotta dalla Polizia di Stato di Frosinone durante la quale sono state arrestate tre persone.
Alla conferenza sono intervenuti il Questore di Frosinone, dott. Domenico Condello; il dirigente della Squadra Mobile Comm. Capo dott. Flavio Genovesi ed il dirigente dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico Comm. Capo dott. Antonio Magno.
Di seguito, la nota stampa diramata dalla Questura di Frosinone nella mattinata di oggi:
In questo capoluogo, negli ultimi dieci giorni si è verificata una recrudescenza dei reati di tipo predatorio con violenza sulle cose e/o alle persone quali scippi e rapine che sono tra i fatti di maggiore allarme sociale. Tale fenomeno criminale ha avuto un picco com’è noto negli ultimi giorni in cui si sono verificati diversi allarmanti episodi criminosi che hanno visto coinvolte come vittime soprattutto persone anziane le quali in taluni casi a seguito delle aggressioni patite hanno riportate lesioni personali poi refertate in pronto soccorso. Tutto ciò ha ingenerato nella popolazione un senso di frustrazione e timore con conseguente richiesta di una maggiore presenza di forze dell’ordine sul territorio.
Pertanto l’ufficio prevenzione generale e soccorso pubblico della Questura di Frosinone al fine di rendere più efficace e concreta l’azione di contrasto alla criminalità, in relazione agli eventi delittuosi di tipo predatorio verificatisi negli ultimi giorni che hanno suscitato grande clamore nella cittadinanza, ha attivato servizi pianificati di controllo su tutto il territorio provinciale, finalizzati alla prevenzione e repressione di qualsiasi forma di illegalità, dando attuazione alle direttive e sotto il coordinamento della locale Procura della Repubblica.
A tal proposito si comunica che nei giorni scorsi. la Polizia di Stato ha tratto in arresto tre rapinatori colti nella flagranza di reato di rapina consumata in danno di una donna ed una tentata rapina perpetrata in danno di un’altra donna ed altresì denunciandoli in stato di libertà di fuga ed omissione di soccorso poiché per scappare causavano un sinistro stradale con feriti.
In tale contesto, nella giornata del 20 giugno 2022, alle ore 08.38, giungeva la segnalazione su linea 112 nue da parte di una signora la quale riferiva di essere stata vittima di un tentativo di rapina mentre percorreva a piedi una via del capoluogo ad opera di alcune persone viaggianti a bordo di una VW Golf di colore blu. La vittima a seguito dell’accaduto, riportava lesioni giudicate guaribili in giorni sette s.c. L’operatore della locale S.O. diramava le prime sommarie note di ricerche della Volkswagen Golf blu alle volanti presenti sul territorio le quali immediatamente convergevano sul luogo del commesso delitto perlustrandola la zona ad ampio raggio per cercare di rintracciare l’auto segnalata.
Alle ore 08.41 successive perveniva su linea di pronto intervento 112 nue la segnalazione da parte di un appartenente alla Guardia di Finanza di Frosinone, il quale riferiva di aver assistito ad una rapina perpetrata davanti a lui ad opera di alcuni soggetti viaggianti a bordo di una Volkswagen Golf, di colore blu. Il richiedente aggiungeva che gli occupanti della Golf blu dopo aver rapinato della borsa una signora (poi refertata in pronto soccorso), trascinandola per alcuni metri, nel parcheggio del supermercato Lidl di Frosinone, si erano dati alla fuga in direzione di Veroli provocando anche un incidente stradale a causa dell’eccessiva velocità ed il mancato rispetto della segnaletica. In tempo reale, senza mai perderli di vista, forniva i vari spostamenti dei rapinatori, che prontamente la Sala Operativa diramava alla Volanti. Intercettata l’autovettura, iniziava un lungo inseguimento a gran velocità durato circa dieci minuti; le volanti della Polizia con non poca fatica riuscivano a bloccare la Golf con i fuggitivi a bordo in Veroli Via Sant’Angelo in Villa ove dopo averli bloccati e messi in sicurezza li traevano in arresto.
Successivamente raccolte le denunce delle vittime nonché le sommarie informazioni dei testimoni i tre rapinatori venivano arrestati per i reati sopra ipotizzati.
Al temine delle formalità i tre arrestati venivano associatati al carcere di Regina Coeli di Roma a disposizione del PM di turno.