Si sono da poco conclusi, con la reposizione dello scorso mercoledì della statua del Santo Patrono di Fumone, i festeggiamenti per San Sebastiano. Grande la soddisfazione del sindaco Matteo Campoli e di tutta l’amministrazione comunale per aver riportato la festa agli antichi splendori, seguendo le tradizioni di un tempo. Alla processione con la statua del Santo Patrono, che ha visto la partecipazione di tante autorità, è seguita la distribuzione della “Panata” e il tradizionale lancio delle ciambelle, fatto dal comune in quanto “festarolo” che ha provveduto alla distribuzione presso le famiglie di Fumone.
“È stato un orgoglio per me e la mia maggioranza – ha detto il sindaco Campoli – riportare la festa del nostro patrono San Sebastiano alle tradizioni di un tempo, onorato della presenza dopo tanti anni delle alte istituzioni e soprattutto di tanti sindaci dei comuni limitrofi. Ciò che di bello si è visto in questi giorni è stata la collaborazione. È un piacere e un vanto vedere come, in occasioni come queste, il paese si riunisca per aiutare, perché non c’è buona riuscita di un evento se non c’è la collaborazione di tutti e voi, questo aiuto, ce lo state offrendo gratuitamente dal primo giorno che siamo arrivati in Comune. Ringrazio ancora chi, nei giorni scorsi, si è messo a disposizione anche con i mezzi propri alla consegna delle ciambelle, il comitato di San Sebastiano, la Taverna del Barone per la preparazione della Panata e coloro che erano lì ieri mattina a consegnarla, la Protezione Civile Monti Ernici e il gruppo comunale Fumone, il centro anziani, la Polizia Locale di Fumone e di Trivigliano, la banda musicale città di Trivigliano e la nostra bellissima banda, che quest’anno purtroppo non è stata presente ma sono sicuro che tornerà al più presto e più forte di prima a onorarci della sua musica. Un grazie al nostro organettista Alessio Magnanimi, una vera eccellenza locale che ha allietato con i suoi ritmi questi giorni pieni di significato per Fumone. Un ringraziamento va al nostro parroco Don Roberto che, come noi, era alla prima esperienza con i festeggiamenti tornati all’origine, dopo la pandemia in onore del nostro caro Patrono. Ringrazio di cuore anche Ivan Sommonte e Lorena del Monte per le bellissime foto, Marco Caponera per le riprese con il drone e alle torciere Giada Lormini e Ilenia Santuro. Ringrazio ancora, a nome mio e dell’amministrazione comunale di Fumone, i nostri concittadini che hanno animato la festa con la loro presenza. Grazie a tutti, evviva San Sebastiano”.