Close Menu
    Facebook X (Twitter) Instagram
    Facebook Instagram
    Anagnia
    • In evidenza
    • Home
    • Anagni
    • Roma e Provincia
    • Frosinone e Provincia
    • Cronaca
    • Politica
    • Cultura
    • Sport
    • Primo piano
    Anagnia
    Home » Anagni. Consiglio comunale: approvati tutti i punti all’O.d.G.
    In evidenza Politica

    Anagni. Consiglio comunale: approvati tutti i punti all’O.d.G.

    il sindaco: "abbiamo proiettato la città in un grande e strutturato piano di sviluppo del territorio. Di questo bisogna andare fieri"; ma nel corso della seduta è emerso un dato politico importante, che getta ombre sul futuro di questa maggioranza: D'Angeli e Tuffi si astengono alla votazione di uno dei punti. Voci di corridoio: "chi gliel'ha imposto e perché?"
    26 Agosto 20224 Mins Read
    Facebook Twitter Pinterest LinkedIn Tumblr Email
    la seduta del consiglio comunale che si è tenuta questa mattina (foto di Diletta Turrini)
    Share
    Facebook Twitter LinkedIn Pinterest Email

    Una seduta di consiglio comunale “molto importante”, per usare le parole del sindaco avv. Daniele Natalia, durante la quale sono stati presentati ed approvati “atti relativi alla crescita urbanistica della città”. E, in effetti, i punti all’ordine del giorno di cui si è discusso erano tutti di primo piano, almeno per ciò che riguarda il futuro dell’aspetto urbanistico della città.

    Nello specifico, questi erano i punti che sono stati affrontati:

    In particolare, quello relativo alla legge sulla rigenerazione urbana potrebbe in realtà rivelarsi una grande ed importante opportunità per la città che dispone ancora di un piano regolatore fermo al 1975 legato ad una legge nazionale del 1942.

    “Con questo atto di indirizzo programmiamo il futuro di Anagni, stiamo accendendo un riflettore su un’occasione di sviluppo per la nostra città” – ha commentato il consigliere comunale di maggioranza Guglielmo Vecchi, il quale si è detto convinto che “questo nostro atto di indirizzo tecnico programmatico deve trovare la massima diffusione presso i cittadini” e pertanto ha invitato l’assessore “ad organizzare un apposito convegno, il prima possibile, per far conoscere nel dettaglio ai cittadini le opportunità previste dalla legge e dall’indirizzo politico dell’amministrazione Natalia”.

    La Legge:

    La legge è finalizzata alla:

    • Diminuzione del consumo di suolo: razionalizzare il patrimonio edilizio esistente senza costruire su nuovi terreni
    • Riqualificazione sismica: aumentare la sicurezza strutturale degli edifici esistenti
    • Riqualificazione energetica: aumentare l’efficienza energetica degli edifici esistenti
    • Qualità architettonica: migliorare la qualità ambientale e architettonica delle città

    Per ottenere questi obiettivi lo strumento principale, promosso dalla Legge, è la Demolizione-Ricostruzione, cioè la “sostituzione edilizia” con la demolizione del vecchio e la costruzione di uno nuovo edificio realizzato secondo i principi delle costruzioni “antisismiche” e ad “energia quasi zero”.

    Per agevolare la rigenerazione urbana e la sostituzione della vecchia edilizia vengono offerti premi di cubatura fino al 40% in più rispetto all’edificio originario. Per fare un esempio concreto, i proprietari di una tradizionale palazzina residenziale di cinque appartamenti possono demolire l’edificio e ricostruirlo composto da sette appartamenti (+40%) rendendolo a norma dal punto di vista sismico ed energetico.

    Un aspetto da evidenziare è che la legge interviene sulla normativa regionale vigente introducendo norme di semplificazione e di snellimento delle procedure al fine di garantire tempi certi nell’attuazione degli interventi.

    Le norme proposte consegnano ai Comuni un ruolo centrale nel governo e nella progettazione della rigenerazione urbana e della riqualificazione del tessuto edilizio esistente, vanno ovviamente sfruttate.

    Le norme proposte trovano applicazione esclusivamente nelle porzioni di territorio urbanizzato su edifici esistenti e legittimamente realizzati, ovvero su quelli che abbiano ottenuto il titolo edilizio in sanatoria.

    I comuni – pertanto – potranno individuare gli ambiti territoriali di rigenerazione urbana (art.2) e di riqualificazione e recupero edilizio (art. 3) nei quali prevedere premialità per il rinnovo del patrimonio edilizio esistente e per le opere pubbliche; inoltre, potranno recepire negli strumenti urbanistici generali vigenti le norme per i cambi di destinazione d’uso degli edifici esistenti e gli ampliamenti del 20% della volumetria o della superficie utile esistente degli edifici a destinazione residenziale, per un incremento massimo di 70 mq.

    Il dato politico

    Al di là dell’importanza degli atti approvati, un dato politico significativo da valutare è quello che è emerso nel corso della votazione del punto 3 previsto dall’ordine del giorno, riguardante l’approvazione del programma integrato di intervento della ditta “Savone srl” che, tra l’altro, porterà nelle casse comunali circa 800mila euro che, a detta del sindaco, saranno reinvestiti per interventi da effettuarsi nella stessa zona di Osteria della Fontana.

    Nel corso della votazione, a chiamarsi fuori sono stati i consiglieri comunali Magno D’Angeli e Danilo Tuffi: i due, infatti, hanno preferito astenersi invece di votare assieme ai colleghi. Avremmo voluto riportare qui le motivazioni della decisione dei due esponenti politici ma, contattati entrambi telefonicamente dalla nostra redazione, non hanno risposto alla chiamata.

    Da parte sua, invece, il sindaco non ha evitato il confronto con anagnia.com: “la maggioranza ha votato dei provvedimenti, riuscendo a farli approvare. Chi ha votato con la maggioranza ha contribuito a far compiere un passo in avanti alla città, in termini anche di sviluppo urbanistico. Le motivazioni dell’astensione andrebbero chieste a chi ha preferito optare per questa scelta”.

    Per quanto irrilevante ai fini dell’approvazione del punto all’ordine del giorno, l’astensione di D’Angeli e di Tuffi apre alcuni importanti interrogativi; primo fra tutti quello relativo all’evidente incongruenza politica scaturita dalla rappresentatività, in sede di giunta comunale, di quella che dovrebbe essere la politica legata al consigliere Magno D’Angeli, ovvero la dott.ssa Serenella Poggi. Ma non solo; un altro interrogativo è: cosa – o meglio – chi ha suggerito o, come ha sussurrato all’orecchio di questa redazione un importante esponente dell’attuale maggioranza, “ha ordinato” ai due consiglieri di astenersi? Siamo al lavoro per scoprirlo, e nei prossimi giorni ne daremo conto su queste pagine.

    anagni assise civica consiglio comunale daniele natalia danilo tuffi politica
    Share. Facebook Twitter Pinterest LinkedIn Tumblr Email

    Related Posts

    Furto e ricatto all’ospedale di Frosinone: la denuncia della CISL

    24 Maggio 2025

    Tagli al TPL, la provincia di Frosinone dice “no”

    24 Maggio 2025

    L’Amerigo Vespucci arriva a Gaeta: il veliero più bello del mondo ormeggia sul litorale pontino

    24 Maggio 2025

    anagnia.com è una testata giornalistica registrata al tribunale di Frosinone, autorizzazione n. 2394/17.
    direttore responsabile: dott. Ivan Quiselli.
    Tutti i diritti sono riservati: per ogni utilizzo dei media e dei contenuti presenti sulla piattaforma anagnia.com
    è richiesta esplicita documentazione scritta da parte della redazione.
    “Anagnia” è un marchio registrato presso l’Ufficio Italiano Brevetti e Marchi del Ministero dello Sviluppo Economico,
    num. registrazione: 302017000014044 del 9 febbraio 2017.
    Per contatti: redazione@anagnia.com

    Facebook Instagram
    • Privacy Policy
    • Cookie Policy
    • Linea Editoriale
    • Codice etico di condotta
    © 2025 Anagnia.

    Type above and press Enter to search. Press Esc to cancel.

    Gestisci Consenso Cookie
    Utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Lo facciamo per migliorare l'esperienza di navigazione e per mostrare annunci personalizzati. Il consenso a queste tecnologie ci consentirà di elaborare dati quali il comportamento di navigazione o gli ID univoci su questo sito. Il mancato consenso o la revoca del consenso possono influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.
    Funzionale Sempre attivo
    L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
    Preferenze
    L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
    Statistiche
    L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici. L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
    Marketing
    L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
    Gestisci opzioni Gestisci servizi Gestisci {vendor_count} fornitori Per saperne di più su questi scopi
    Visualizza le preferenze
    {title} {title} {title}