“Non serviva la ricerca del settimanale Newsweek per certificare quello che purtroppo sperimentano ogni giorno i cittadini: la sanità nel Lazio non funziona.
L’autorevole rivista americana ha bocciato il sistema ospedaliero del Lazio. Ci sono alcune eccellenze, ma nel complesso il quadro è negativo. Il primo ospedale che compare, l’Umberto I, è al 55esimo posto.
Per quanto riguarda la provincia di Frosinone, poi, il quadro da negativo diventa drammatico: nemmeno in graduatoria lo Spaziani. Ecco perché dal nostro territorio si è costretti a quella mobilità verso altre regioni che pesa sulla spesa sanitaria regionale. Infatti, deteniamo un indice alto di fuga dell’utenza verso altre realtà con una pesante penalizzazione economica per i contribuenti laziali.
Nulla è stato fatto in 10 anni di governo regionale targato Pd per attuare misure in grado di rendere l’offerta sanitaria consona alla domanda. Il Presidente della Giunta, Nicola Zingaretti e l’assessore Alessio D’Amato si sono distinti solo per i loro proclami senza dare risposte e soluzioni alle criticità sanitarie, con cui si confrontano quotidianamente i cittadini della nostra regione.
Di fronte a questa situazione oramai irrecuperabile, c’è solo l’arma del voto che a breve determinerà la fine della disastrosa era del centrosinistra.
Non servono tante prove che dimostrano il fallimento, basta farsi un giro nelle case della salute, che di una parvenza di sanità hanno solo il cartello alla porta d’ingresso”.
E’ quanto dichiara il consigliere provinciale della Lega Andrea Amata