“Dinamiche da terzo mondo, inaccettabili in una regione come la nostra”, così il candidato del centrodestra alla Regione Lazio, Francesco Rocca, sulla questione ambulanze ferme davanti al “Fabrizio Spaziani” di Frosinone. Operatori del 118 che sono costretti ad aspettare le barelle per poter tornare in servizio. Barelle che vengono usate come posti letto provvisori.
“Una situazione ingestibile che fotografa quanto già da me denunciato per quel che riguarda la Sanità nel Lazio – spiega Rocca – Conosco bene il soccorso in emergenza e l’essenzialita’ di questo servizio. Dinamiche da terzo mondo che sono inaccettabili in una regione come la nostra. È necessario cambiare passo prontamente”.
A fargli eco è Andrea Amata, capogruppo della Lega in Consiglio provinciale, che spiega: “per fortuna che ci sta pensando la Lega con Nicola Ottaviani a risollevare la sanità della provincia di Frosinone. Con l’approvazione della finanziaria diventa ufficiale lo stanziamento di 35 milioni di euro per le strutture sanitarie del Basso Lazio”.
“Di contro però, rispetto a questa novità positiva, è di poche ore fa la grave criticità sulla questione ambulanze ferme davanti al ‘Fabrizio Spaziani’ di Frosinone. Operatori del 118 che sono costretti ad aspettare le barelle per poter tornare in servizio. Barelle che vengono usate come posti letto provvisori”.
“Al di là dei proclami degli esponenti del centrosinistra, la sanità della provincia di Frosinone è da terzo mondo. Sicuramente ci sono professionisti di qualità, c’è un personale che fa tantissimi sforzi, ma manca il contesto, mancano le strutture, manca l’organizzazione che una Regione distratta non ha mai garantito”.
“Quello che è accaduto oggi ne è l’ennesima testimonianza. La sanità è la vera vergogna del governo decennale del centrosinistra alla Pisana. L’ho già detto, lo ripeto: ha fatto di più Nicola Ottaviani in tre mesi, che Zingaretti in dieci anni. Mi dispiace per Alessio D’Amato, ma averlo indicato come candidato presidente è un evidente autogol perché gli ospedali della provincia di Frosinone non sono da zona retrocessione, sono già retrocessi a causa di responsabilità politiche non occultabili”.
“Quindi la sanità laziale non può rilanciata da chi l’ha fatta sprofondare. Francesco Rocca, per anni responsabile della Croce Rossa, ha i requisiti per invertire la tendenza e garantire dignità e diritti ai cittadini del Lazio, e della provincia di Frosinone in particolare”.