Libero Mail e Virgilio mail in down oggi, mercoledì 14 giugno: i disservizi sono iniziati già nella tarda serata di ieri e, trascorse quasi 15 ore tuttora persistono, come confermato anche dagli innumerevoli post degli utenti sui social-network e dal portale riferimento Downdetector. A circa sei mesi dai gravi problemi che avevano portato a una lunga inaccessibilità dei servizi di posta elettronica, la situazione è nuovamente critica ed è possibile riscontrare messaggi d’errore come “Cannot connect to server”, “Servizio in manutenzione” oppure “Credenziali non riconosciute”.
Al momento, l’unica comunicazione da parte del provider Italiaonline è la seguente:
Il significato di “manutenzione evolutiva” non è stato però chiarito, lasciando gli utenti in attesa di ulteriori sviluppi.
Contattata da DDAY.it, ItaliaOnLine sostiene di aver avvertito gli utenti precedentemente a questo intervento e che era già previsto che il periodo di inattività avrebbe coperto anche la mattinata del 14 giugno; e che, quindi, l’interruzione del servizio, pur creando disagi, era stata preventivata.
Ciò nonostante, gli utenti si sono ritrovati spiazzati, a dimostrazione che o non avevano messo da conto l’impatto del disagio o, forse, la comunicazione di ItaliaOnLine non è stata completa.
“Libero e Virgilio – scrive Repubblica.it – forniscono gli account di posta elettronica a circa 9 milioni di persone. Entrare le società fanno parte di Italiaonline. L’ultimo report che racconta la distribuzione delle email in Italia è di Statista. Nel 2018 calcolava che, su 44 milioni di account di posta elettronica usati in Italia, il primo servizio di posta elettronica in Italia fosse Gmail con 19,2 milioni di utenti (45%).
Il secondo Libero Mail e Virgilio con 11,1 milioni di account (26%). A seguire Outlook con 6,2 milioni (14%), Tim con 4 milioni (9%) e Yahoo con 2 milioni di account (4%). Il resto diviso tra servizi minori (allora) come Protonmail e email.com. Oggi le stime di Italiaonline sono leggermente inferiori, mentre non esistono aggiornamenti sugli altri servizi di posta elettronica“.