È il lavoro di tutta la comunità educante che ha portato, nonostante i due anni di pandemia, al successo formativo gli studenti: successo che non si esprime e che non si evince solo nel voto finale che – comunque – è il frutto di un processo formativo realizzato in svariati anni ed è soggetto a molte variabili che non possono essere condensate in 50/60 minuti del colloquio dell’esame di Stato. Il successo formativo si esprime e si evidenzia nel comportamento sociale, nella capacità critica, nella capacità argomentativa raggiunta.
Una classe di 19 giovani a maggioranza diciassettenni è stata protagonista di un finale eccellente.
Con orgoglio voglio ringraziarli tutti anche per i complimenti ricevuti dal presidente di Commissione e dai tre membri esterni per la brillante preparazione.
I nove studenti che hanno preso 100 e quattro anche la lode sono: Sofia Arena, con lode; Emanuele Giuseppe Capri, con lode e candidato a diventare Alfiere del Lavoro; Michela Cecchetti, con lode; Elena Sofia De Paolis; Beatrice Di Stefano; Giulia Martini; Emanuele Palumbo; Ilaria Patriarca, con lode; Francesco Vespa.
Ancora una volta l’Istituto Bonifacio VIII con i suoi tre indirizzi liceali esprime nei numeri l’eccellenza formativa raggiunta con il contributo di tutta la sua comunità educante: la direzione che forma, promuove, accompagna, sostiene e organizza l’opera educativa dei docenti; i docenti che lavorano con passione con e per i giovani guidandoli con saggezza nella crescita umana e culturale, docenti che hanno accettato e accettano la sfida della “diversità” normativa, contrattuale e che scelgono di “lavorare” in un contesto innovativo, creativo, di cambiamento; il personale amministrativo e ausiliario che con pazienza e cordialità accoglie e aiuta i giovani e poi le famiglie che aiutano la scuola a capire le esigenze dei ragazzi in un continuo scambio di informazioni; la porta della dirigenza sempre aperta a tutti e gli studenti che vivono con gioia la scuola con la certezza di sentirsi accolti, sostenuti, istruiti e guidati con amore a volare alto “saltus ad proventum“.
nota a cura della prof.ssa Anna Marsili