di Anna Marsili
Il Carnevale getta le proprie radici nel mondo greco e in quello egiziano, c’è sicuramente l’eco dei riti dionisiaci, che al principio del secondo secolo avanti Cristo, attraverso l’Etruria, giunsero fino a Roma. Il mondo romano, infatti, festeggiava la dea Iside, cosa che comportava anche la presenza di gruppi mascherati, come attesta lo scrittore Lucio Apuleio nell’undicesimo libro delle Metamorfosi.
Il Carnevale che celebriamo oggi in Italia sembra risalire al 1468, data attribuita a papa Paolo II che volle indire solennemente il Carnevale nella città di Roma. Da allora maschere, musiche e balli divennero definitivamente simbolo del nostro Carnevale.
Anche quest’anno l’Istituto scolastico “Bonifacio VIII” di Anagni ha organizzato la manifestazione carnevalesca sul tema “Bonifacio VIII, una scuola mitica” che vedrà gli studenti della Primaria, della Media e del Liceo raccontare il mito attraverso le gesta di dei, semidei, eroi e mostri.
La festa carnevalesca inizierà alle ore 10.00 nel campo polivalente della scuola di piazza Dante con l’esibizione degli alunni della Primaria. Tutti gli alunni della primaria riceveranno dei gadget. Alle ore 10.30 entreranno in scena gli studenti della Scuola Media e del Liceo che si sfideranno per il titolo del racconto mitologico più bello.
Il premio per la squadra vincitrice sarà una cena presso la pizzeria 199 di Anagni. Nel pomeriggio, alle ore 14.00, tutti a Porta Cerere da dove partiranno i carri carnevaleschi della città di Anagni. Aprirà il festoso corteo l’istituto Bonifacio VIII che confluirà per la festa finale a piazza Cavour.
E domani, mercoledì delle Ceneri, inizio delle Quaresima, alle ore 11.30 la Santa messa nella cattedrale di Anagni.