Ieri – giovedì 29 febbraio 2024 – gli studenti delle classi IV sez. S e V sez. S del Liceo delle Scienze Umane opzione economico-sociale e IV sez. B del Liceo delle Scienze Umane-indirizzo tradizionale del Convitto “Regina Margherita di Anagni” si sono recati in visita nella sede dell’Istituto Superiore di Tecniche Investigative di Velletri; al fianco degli studenti, i docenti Annamaria Mariani, Marco Mazzucchi, Simona Salvatori e Sara Ricci.
L’incontro ha favorito un’immersione degli studenti nella cultura della legalità e un approfondimento delle tematiche trattate, anche con interdisciplinarietà, nelle discipline del Diritto e della Sociologia della devianza, presenti nei curricoli del Liceo, soddisfacendo un interesse crescente di molti giovani alla conoscenza del mondo del crimine, consumato nella società contemporanea anche attraverso le tecnologie digitali che ne accrescono l’efferatezza.
Il Comandante dell’Istituto Col. Roberto Angrisani, dopo il saluto agli studenti partecipanti, ha presentato l’Arma dei Carabinieri, esistente dal 1814 come Forza Armata impegnata su più fronti, anche internazionali, per la tutela della pubblica sicurezza.
La struttura organizzativa dell’Arma dei Carabinieri si articola dalle stazioni territoriali dei piccoli paesi fino alle sezioni speciali come i RIS, dotati di sofisticate tecnologie per l’analisi della scena del crimine; l’ISTI, all’interno dell’Arma, è una scuola di specializzazione per personale già in servizio, un centro di eccellenza unico in Italia, per l’addestramento sulle più moderne tecniche investigative.
Il Colonnello ha approfondito con il suo intervento l’articolazione dei RIS sul territorio nazionale, le modalità di arruolamento e la composizione dei reparti investigativi, costituiti da personale laureato nelle diverse discipline scientifiche specialistiche quali fisici, chimici, psicologi che operano con competenze pratiche sul campo al fine della rilevazione di certe ed oggettive notizie; le moderne tecnologie hanno consentito così un superamento dell’approccio investigativo tradizionale basato sulla metodologia logico-deduttivo praticata dal famoso Sherlock Holmes.
Il Capitano Anna Durante ha portato gli alunni a riflettere sul significato del concetto di legalità, che non è solo rispetto passivo della norma, ma è fondamentalmente legato a quello della responsabilità di ogni nostra scelta; spostando l’attenzione sul cyberbullismo e sui reati che ne conseguono ha sollecitato gli studenti a comprendere quanto sia importante evitare di diffondere con leggerezza sui social esperienze ed affetti che ci appartengono e che dobbiamo gelosamente custodire.
Il Colonnello Davide Zavattaro – già comandante dei Carabinieri RIS di Messina, attualmente in forza all’ISTI in qualità di docente di Investigazioni scientifiche – ha poi illustrato i vari laboratori a disposizione dell’Istituto.
Nei laboratori interattivi sono state mostrate le tecniche pratiche di rilevazione delle impronte, del DNA, il Luminol, l’effetto dei proiettili su superfici di diverso tipo; la ricostruzione di scene del crimine ha consentito di individuare, con la partecipazione degli alunni, le dinamiche di azione dei manichini-protagonisti.
Le domande poste dagli studenti hanno evidenziato interesse e curiosità sulla presenza delle donne nell’Arma, sui test psico-attitudinali, sull’uso legittimo delle armi e sulla imputabilità.
Molto toccante infine l’esperienza di arruolamento e di carriera raccontata dal Capitano Anna Durante, donna che è riuscita a realizzare il suo sogno di essere carabiniere e che continua ogni giorno, quando indossa la divisa, ad essere animata da motivazione e passione per il suo lavoro al servizio dello Stato.
L’incontro di ieri è stato organizzato dal vicesindaco di Anagni Riccardo Ambrosetti; “è stato un onore e motivo di orgoglio aver rappresentato, oggi, la nostra città nel corso di questo incontro così importante e formativo per i giovani della scuola guidata dal prof. Fabio Magliocchetti – ha affermato Riccardo Ambrosetti – personalmente sono rimasto molto colpito dall’eccellenza di questo centro per la specializzazione degli operatori di Polizia Giudiziaria dell’Arma dei Carabinieri, che si avvale di un articolato corpo docente di estrazione sia civile (accademici, magistrati, analisti, esperti in discipline economico-giuridiche) e sia militare (Carabinieri del Raggruppamento Operativo Speciale, del Raggruppamento Investigazioni Scientifiche, del Gruppo Intervento Speciale). Ringrazio personalmente il comandante dell’Istituto Superiore di Tecniche Investigative Roberto Angrisani per l’ospitalità, la cortesia e la professionalità con cui noi tutti siamo stati accolti; un grazie particolare e sentito va anche al Ten. Col. Costantino Airoldi, Capo Ufficio Comando dell’ISTI, per il supporto fornitomi nell’organizzare questa visita. Così come negli anni addietro è stato vicino alla popolazione anagnina quando era al comando della Compagnia dei Carabinieri di Anagni così ancora oggi dimostra vicinanza e supporto alla nostra città e per questo tutti noi gli siamo veramente molto grati”.