La prestigiosa Sala Gialla del palazzo comunale di Anagni ha ospitato ieri mattina – 18 giugno 2024 – la cerimonia del passaggio di consegne dell’assessorato tra la uscente dott.ssa Anna De Lellis e la prof.ssa Chiara Stavole, neocomponente della giunta guidata dal sindaco Daniele Natalia.
All’evento hanno partecipato diversi componenti del consiglio comunale cittadino, membri della giunta, la stampa locale e alcuni uditori. Uno schema, quello previsto dal primo cittadino fin dai primi giorni del suo insediamento, che prevede una rotazione annuale delle due assessore per i primi quattro anni di amministrazione e semestrale per il quinto e ultimo anno. Tale strategia di rotazione – ha spiegato lo stesso sindaco durante la conferenza stampa convocata ad hoc – permetterà sia alla dott.ssa Anna De Lellis che alla prof.ssa Chiara Stavole – entrambi straordinarie e preparatissime professioniste – di portare il proprio contributo alla causa dell’amministrazione, favorendo una gestione dinamica e partecipativa.
Ad incassare il plauso unanime – compreso quello di parte dell’opposizione – è stata l’assessora uscente Anna De Lellis, visibilmente commossa ed emozionata: il suo, per tutta durata del suo mandato, è stato un impegno costante, assiduo e perseverante nell’ambito dei Servizi sociali cittadini, presso cui ha rappresentato fin dal primo giorno un punto di riferimento importante per famiglie ed utenti. Tante ed interessanti – anche – le iniziative organizzate nell’ambito della valorizzazione dei prodotti tipici locali sostenuti e promossi durante l’anno dalla stessa dott.ssa Anna De Lellis, alla quale va pure il ringraziamento per la disponibilità, la cortesia e la professionalità dimostrata nei confronti di questa redazione e dei lettori di questo giornale.
Quanto alla prof.ssa Chiara Stavole, il suo subentro in quota Forza Italia lascia poche ombre di dubbio: ella rappresenta una figura che risponde in pieno ai requisiti richiesti dalla nomina che le è stata conferita essendo preparata, motivata e competente per assolvere alle attività affidatele e per contribuire e proseguire le progettualità specifiche nei campi in cui sarà chiamata ad operare, primo fra tutti quello delle politiche giovanili. A lei, cara amica di questa redazione, l’abbraccio e l’augurio sincero di buon lavoro.