“Blue Punisher” e crack occultati negli indumenti
In una serrata azione congiunta con la Procura della Repubblica di Roma, i Carabinieri del Comando Provinciale hanno sferrato un duro colpo al traffico di stupefacenti nella Capitale, eseguendo numerosi controlli antidroga che hanno portato all’arresto di 13 persone e al sequestro di centinaia di dosi di sostanze stupefacenti e denaro contante, ritenuto provento delle attività illecite.
Spaccio nei luoghi della movida
Le operazioni si sono concentrate sia nel centro storico che nelle periferie della città, con particolare attenzione ai luoghi della movida e alle zone maggiormente interessate dallo spaccio. I Carabinieri hanno arrestato spacciatori di diverse nazionalità, tra cui cittadini mauritani, tunisini, guineesi e romani, molti dei quali con precedenti penali.
Droghe nascoste in auto e negli indumenti
Le sostanze stupefacenti, tra cui cocaina, hashish, marijuana e la pericolosa pasticca MDMA “Blue Punisher”, venivano nascoste negli indumenti, nelle autovetture e in altri nascondigli creativi. In alcuni casi, gli spacciatori hanno tentato di disfarsi della droga al momento del controllo, ma sono stati prontamente bloccati dai militari.
Controlli antidroga nelle periferie
Particolare attenzione è stata dedicata alle periferie romane, dove lo spaccio di droga è più diffuso. In quartieri come Quarticciolo, San Basilio, Tor Tre Teste e Città Giardino, i Carabinieri hanno sgominato diverse piazze di spaccio, arrestando gli spacciatori e sequestrando ingenti quantità di stupefacenti.
Tutti gli arresti sono stati convalidati.
Le operazioni si inseriscono nel più ampio contesto della lotta al traffico di stupefacenti, un fenomeno che continua a rappresentare una grave minaccia per la sicurezza e la salute dei cittadini.