Un appuntamento di “Storia in video” con la professoressa Silvana Casmirri
Giovedì 13 marzo, a partire dalle ore 17, l’Istituto di Storia e di Arte del Lazio Meridionale (Isalm) di Anagni propone un nuovo incontro nell’ambito del ciclo di conferenze “Storia in video”. L’evento vedrà come protagonista la professoressa Silvana Casmirri, docente dell’Università di Cassino, che terrà una videoconferenza dedicata al Giubileo del 1933, un evento straordinario indetto da Papa Pio XI in occasione del diciannovesimo anniversario della morte di Gesù Cristo, secondo i calcoli allora accettati.
Un Giubileo in un periodo cruciale per Stato e Chiesa
Secondo quanto spiegato dal professore Gioacchino Giammaria, presidente dell’Isalm, il Giubileo del 1933 assunse un significato particolare nel contesto delle complesse relazioni tra Stato e Chiesa. “Un evento straordinario – ha affermato Giammaria – che il regime fascista vide come un’importante occasione da sfruttare, suscitando l’interesse di molti studiosi delle materie storiche coinvolte”.
Durante l’incontro, la professoressa Silvana Casmirri analizzerà le implicazioni politiche, sociali e religiose di questo Giubileo, ponendo l’accento sulle strategie adottate dal regime per integrare l’evento nella propria propaganda.
Come partecipare all’evento
La conferenza si terrà in formato digitale e sarà accessibile da remoto tramite la piattaforma Zoom. Il link per il collegamento è disponibile sul sito ufficiale e sulla pagina Facebook dell’Isalm, consentendo così a tutti gli interessati di seguire l’incontro comodamente da casa.
Mostra sui libri della zona Aurunca a cura di Benedetto Volpe
Oltre all’evento dedicato al Giubileo del 1933, l’Isalm propone un’altra iniziativa culturale di grande interesse: l’inaugurazione della mostra sui libri della zona Aurunca, curata da Benedetto Volpe. L’appuntamento è fissato per venerdì 14 marzo alle ore 11:30 presso la sede dell’Istituto di Storia e di Arte del Lazio Meridionale, situata nel Convitto Nazionale Regina Margherita in piazza Ruggero Bonghi ad Anagni.
La mostra rimarrà aperta al pubblico fino al 15 aprile 2025, offrendo un’opportunità unica per approfondire la storia e la cultura di questa affascinante area del Lazio meridionale.