IL RICORDO E IL CORAGGIO
Un libro-testimonianza per capire la giustizia
Il senso profondo della giustizia, della legalità e del coraggio civile ha attraversato la mattinata di venerdì 16 maggio ad Anagni, dove nella storica Sala della Ragione si è tenuta la presentazione del libro “Il sapore dell’ingiustizia” scritto dal sostituto procuratore Antonio Rosario Luigi Guerriero. Un’opera che scava nelle pieghe delle indagini su mafia, terrorismo e corruzione, ma soprattutto un racconto umano che invita a riflettere sul senso delle proprie azioni: “Non fare ciò che è comodo, ma ciò che è giusto”.
TESTIMONI D’ECCEZIONE
Antonio Guerriero e Antonio Gagliardi: due vite dedicate alla giustizia
Accanto all’autore, ha partecipato all’incontro l’ex procuratore della Repubblica di Latina, Antonio Gagliardi, sopravvissuto miracolosamente a un attentato: una storia che ha scosso e commosso i presenti. A moderare l’incontro è stato il professor Giuseppe Russo, docente presso l’Università di Cassino, che ha stimolato il confronto su temi cruciali per la coscienza civile, e la dottoressa Stefania Rescigno, Giudice del Lavoro e Dirigente per due anni della Procura della Repubblica di Frosinone, il cui nome figura anche tra quelli di coloro che hanno un ruolo attivo nell’organizzare l’evento.
UNA SALA STRACOLMA
Studenti e docenti protagonisti di un momento indimenticabile
La partecipazione è stata altissima: la Sala della Ragione era gremita di studenti e docenti provenienti da tutte le scuole medie e superiori della città. Erano presenti classi del Primo Circolo Didattico, della secondaria Odaldi, del liceo delle Scienze Umane, della scuola media e dei licei dell’Istituto Bonifacio VIII. Unica assente l’IIS Marconi, impegnato in attività Erasmus.
Un coinvolgimento non solo numerico ma anche sostanziale: i ragazzi, preparati dai loro insegnanti nell’ambito dell’Educazione Civica, avevano letto brani del libro e hanno posto domande puntuali e profonde, dimostrando attenzione e maturità. Alcuni studenti hanno anche letto in pubblico passi selezionati del volume, ricevendo l’apprezzamento degli ospiti.
ESPERIENZE CHE PARLANO
Un viaggio nella storia della lotta alla mafia
Il magistrato Guerriero ha raccontato i suoi primi incarichi nella Irpinia devastata dal terremoto del 1982, quando dovette fronteggiare il tentativo della criminalità organizzata di infiltrarsi nella ricostruzione. Chiuse cantieri, bloccò forniture, sfidò interessi oscuri. Esperienze forti, rischiose, che hanno segnato la sua carriera e la sua vita.
L’incontro ha avuto un valore altissimo: non solo culturale, ma anche civile. La generosità del dottor Guerriero, che ha donato il libro in PDF a tutte le scuole, ha favorito una partecipazione attiva e consapevole. Una lezione che va oltre le pagine: “Bisogna allontanarsi da certi modelli – ha detto il magistrato – anche se oggi ci vengono proposti dalla televisione o dalle serie”.
UN MESSAGGIO CHIARO
Legalità, coraggio e impegno per il futuro
Il messaggio lanciato da Antonio Guerriero e Antonio Gagliardi è arrivato forte e chiaro: la legalità non è solo un principio astratto, ma una scelta quotidiana, spesso scomoda, che richiede impegno e coscienza critica. Un seme gettato nei cuori degli studenti, che oggi più che mai hanno bisogno di testimoni autentici.
La dott.ssa Chiara Stavole, assessore alla Pubblica Istruzione e alle Politiche giovanili del Comune di Anagni, che attivamente ha promosso e sostenuto l’iniziativa, ha espresso grande soddisfazione per la riuscita dell’evento. “è stato un momento importante per la nostra comunità e per i nostri giovani; ci tengo a ringraziare tutti coloro che hanno partecipato, l’evento è perfettamente riuscito”.