IL CUORE DI UN PAESE IN MARCIA
La comunità di Serrone trasforma il ricordo in un percorso di educazione e legalità
In una mattina carica di emozione e significato, Serrone ha scritto una pagina importante del suo impegno civile, celebrando il Percorso della Legalità nel giorno della strage di Capaci. Non solo una commemorazione, ma una lezione di cittadinanza attiva. Il corteo, partito alle 9:30 dalla scuola Padre Quirico Pignalberi, ha riempito le strade del paese con palloncini tricolore, cartelloni colorati e messaggi di speranza. In testa, un grande striscione portato con orgoglio dagli alunni della scuola secondaria, seguiti dalle classi della primaria e da un’intera comunità in cammino.
TRE TAPPE, UN UNICO MESSAGGIO
Dalla riflessione alla partecipazione: l’educazione come antidoto alla mafia
Il corteo ha fatto tappa alla Fontana La Forma, dove gli studenti hanno recitato poesie e riflessioni sul valore delle regole. Una nota spirituale è arrivata dalle parole di Don Franco Proietto, che ha ricordato il legame profondo tra giustizia e comunità. Al Palazzo Fuksas, sono intervenuti il Sindaco Giancarlo Proietto, la responsabile della biblioteca Annalisa Proietto e la Dirigente scolastica Sabrina Morrea, che ha sottolineato: “Oggi non abbiamo solo ricordato: abbiamo educato, vissuto e costruito”. Un grazie sentito a tutti i protagonisti: studenti, docenti, famiglie, istituzioni, associazioni.
LE INSTALLAZIONI DELLA MEMORIA
Scala della Legalità e Muro della Legalità: simboli che restano
Dopo l’intenso momento del canto dell’Inno nazionale intonato da Sofia Damizia, è stata presentata la suggestiva Scala della Legalità, realizzata insieme al Gruppo Giovani e all’artista Francesca Fontana. Un’installazione con i nomi delle vittime di mafia che invita a salire idealmente verso un futuro più giusto. Il corteo si è poi spostato verso via Prenestina per l’inaugurazione dell’opera “Le Radici della Legalità”, accanto al murales dedicato a Falcone e Borsellino, simbolo indelebile di coraggio e giustizia.
UNA CHIUSURA IN MUSICA E SPERANZA
In piazza con parole, strumenti e gratitudine
La manifestazione si è conclusa in Piazza Francesco Pais, con l’esibizione degli alunni delle classi III, IV e V, diretti dai docenti Ettore Roccatani e Claudio Di Tofano. Il Comune ha voluto ringraziare pubblicamente tutti i partecipanti: dalla Protezione Civile alla Croce Rossa, dai Nonni Vigili all’Associazione Nazionale Carabinieri, fino agli insegnanti e ai genitori. Una sinergia che ha reso possibile un evento tanto partecipato quanto simbolico.
IL MESSAGGIO DEL SINDACO
Legalità come impegno quotidiano, memoria come seme di futuro
“La legalità è un patto morale – ha dichiarato il Sindaco Giancarlo Proietto – una scelta quotidiana che coinvolge tutti. Guardare i bambini sfilare oggi è stato come intravedere il futuro: un futuro che si costruisce con consapevolezza, responsabilità e coraggio. Questo non è solo un evento annuale, è un cammino che continueremo ad affrontare con determinazione. Quando una comunità cammina unita, nessuna strada è impossibile.”