🟥 UNA SFIDA EDUCATIVA NAZIONALE
Contrastare la povertà educativa per un futuro più equo
Il 3 giugno, nella prestigiosa cornice del Senato della Repubblica a Roma, si è tenuto un convegno di grande rilevanza dedicato al tema della povertà educativa, una delle sfide più urgenti del nostro tempo. A partecipare, numerosi rappresentanti istituzionali, esperti del settore educativo e membri della comunità scolastica, riuniti per riflettere su come affrontare le crescenti disuguaglianze educative.
L’evento ha rappresentato un momento di confronto fondamentale per la definizione di strategie comuni e condivise, con l’obiettivo di promuovere un’istruzione inclusiva, accessibile e di qualità per tutti gli studenti, indipendentemente dalla loro condizione economica o sociale.
🟥 DALL’ANALISI ALL’AZIONE
Proposte concrete per il Ministro Valditara
Il convegno non si è limitato alla sola analisi teorica: grazie al contributo di ricercatori, educatori e responsabili scolastici, sono emerse proposte operative, destinate a diventare parte integrante del dialogo istituzionale. Tali proposte verranno presto sottoposte al Ministro dell’Istruzione e del Merito, prof. Giuseppe Valditara, con l’intento di influenzare positivamente le future politiche scolastiche.
L’accento è stato posto sulla necessità di garantire pari opportunità educative, partendo da un approccio multidisciplinare e valorizzando il ruolo della scuola come presidio sociale. La sfida, infatti, è quella di rompere i cicli di esclusione e povertà che si trasmettono tra generazioni.
🟥 IL CONTRIBUTO DEL TERRITORIO
La voce della Fondazione Bonifacio VIII e dell’istruzione paritaria
Tra gli interventi più sentiti, quello della prof.ssa Anna Marsili, presidente della Fondazione Bonifacio VIII, che gestisce l’omonimo Istituto scolastico di Anagni, e di ANCEI formazione e ricerca, che amministra gli istituti S. Maria Consolatrice e S. Maria Mazzarello a Roma.
La prof.ssa Marsili ha sottolineato l’importanza di riconoscere il contributo delle scuole paritarie nel tessuto educativo italiano, specie nei contesti fragili. Ha inoltre rivolto un sentito ringraziamento alla Senatrice Giovanna Petrenga, promotrice e coordinatrice del convegno, per l’impegno profuso nel mettere al centro il diritto all’istruzione per tutti.
🟥 PRESENZE ISTITUZIONALI DI RILIEVO
Da Rampelli a Quadrini, fino al saluto di Anagni
Non è mancato il sostegno delle istituzioni. Durante il convegno sono stati rivolti pubblici ringraziamenti al Vicepresidente della Camera, Fabio Rampelli, da sempre attento alle dinamiche scolastiche, e al Presidente del Consiglio della Provincia di Frosinone, ing. Gianluca Quadrini, che ha portato il saluto del territorio, nonostante i numerosi impegni.
Particolarmente significativo anche l’intervento della prof.ssa Chiara Stavole, assessora alla scuola del Comune di Anagni, che ha trasmesso i saluti del Sindaco avv. Daniele Natalia e del Consiglio comunale. La sua presenza ha ribadito l’attenzione della comunità locale ai temi dell’inclusione scolastica e dell’equità educativa.
🟥 UN’ALLEANZA PER L’ISTRUZIONE
Sinergia tra scuola, istituzioni e comunità
Il messaggio conclusivo del convegno è stato chiaro: la lotta alla povertà educativa richiede un impegno condiviso e una visione unitaria tra scuola, istituzioni e territorio. Solo una rete coesa e responsabile può affrontare le sfide dell’educazione e garantire alle nuove generazioni le stesse opportunità di crescita e sviluppo.
Come ha ricordato una delle relatrici, “la scuola è il primo luogo dove si costruisce il futuro del Paese. E il futuro non può essere diseguale”.