I Carabinieri della Compagnia di Anagni hanno eseguito un’ordinanza di carcerazione nei confronti di un uomo di 36 anni, nato ad Anagni, residente a Piglio e domiciliato ad Anagni, per fatti di violenza di genere commessi nel territorio della provincia di Frosinone.
L’uomo dovrà scontare una pena di quattro mesi di carcere per le gravi aggressioni perpetrate ai danni di una giovane donna. I fatti contestati si sono verificati in diversi Comuni della provincia, tra Anagni, Piglio, Ceccano e Frosinone, evidenziando un quadro di violenze reiterate nel tempo.
Gli episodi più gravi risalgono a settembre 2022, quando il 36enne, trovandosi in auto insieme alla ragazza, l’avrebbe aggredita con particolare violenza. L’uomo l’avrebbe colpita ripetutamente al volto e sul resto del corpo, procurandole ferite di una gravità tale da rendere necessario l’immediato ricovero in ospedale.
La vittima si è rivolta al Pronto Soccorso dell’ospedale di Alatri, dove i medici hanno riscontrato traumi importanti, la classificazione riservata ai casi di maggiore urgenza e gravità. Le condizioni della giovane donna erano talmente serie da richiedere un ricovero ospedaliero di quasi due settimane prima che potesse essere dimessa.
La gravità delle ferite riportate dalla vittima ha immediatamente fatto scattare l’allarme presso le strutture sanitarie, che hanno attivato tutti i protocolli previsti per i casi di violenza di genere. L’intervento tempestivo del personale medico è stato fondamentale per garantire le cure necessarie alla ragazza.
L’operazione condotta dai Carabinieri di Anagni si inserisce nel più ampio quadro delle attività di contrasto alla violenza sulle donne che le forze dell’ordine portano avanti quotidianamente sul territorio. L’esecuzione dell’ordinanza di carcerazione rappresenta un importante risultato nell’azione di tutela delle vittime di violenza domestica.
Il caso evidenzia ancora una volta l’importanza della denuncia e della collaborazione tra vittime, forze dell’ordine e strutture sanitarie per contrastare efficacemente il fenomeno della violenza di genere. Le indagini dei Carabinieri hanno permesso di raccogliere tutti gli elementi necessari per ottenere il provvedimento restrittivo nei confronti dell’aggressore.