La terrazza del Palazzo Comunale di Frosinone si trasformerà in un palcoscenico di emozioni giovedì 11 settembre alle ore 19:30, quando Emanuela Cadrini e Carlo Delli Colli porteranno in scena “Anelito”, una performance che promette di trascinare gli spettatori in un viaggio attraverso le profondità dell’animo umano. L’evento, ad ingresso libero, rappresenta un’occasione imperdibile per vivere un’esperienza artistica fuori dagli schemi tradizionali.
“Anelito” non è un semplice spettacolo teatrale, ma si configura come un’indagine profonda tra vita interiore e vita esteriore, esplorando quel labile confine che separa e al contempo unisce passato, presente e futuro. La performance nasce dal desiderio di tradurre il valore profondo dell’esistenza attraverso un’analisi intima del mondo che ci circonda, trasformando riflessioni private in versi e pittura.
Gli artisti hanno concepito questo lavoro come un’esplorazione della diade della vita, quella dicotomia senza fine che oscilla tra gioia e dolore, tra conscio e inconscio, tra la consistenza e l’immanenza di un pensiero costantemente focalizzato sul percorso dell’uomo. In questa dimensione artistica, vita interiore e vita esteriore vengono analizzate come un vero e proprio paradigma dell’esistenza.
L’elemento distintivo di “Anelito” risiede nella sua capacità di trasformare la continuità degli eventi in un’operazione artistica dove vissuto, arte, emozioni ed inconscio si rispondono reciprocamente. Questa alchimia creativa dà vita a un presente che è figlio di “ciò che si è stati”, “ciò che si è” e che pone le fondamenta per “ciò che sarà”.
La performance è concepita come un’operazione in continuo divenire, un autentico work-in-progress che non si conclude mai definitivamente, ma si trasforma insieme alla vita stessa e si adatta ai luoghi che la ospitano. Questa caratteristica rende ogni rappresentazione un evento irripetibile, poiché le suggestioni dei luoghi e l’interazione emotiva con gli spettatori determinano sempre risposte espressive inedite.
Il risultato è una contaminazione artistica e uno smarginamento che sfugge alle definizioni tradizionali, non potendosi più catalogare semplicemente come arte, poesia, teatro o musica. Ogni riproposizione non costituisce una replica nel senso teatrale del termine, ma rappresenta uno scenario emotivo esperienziale sconosciuto persino agli stessi protagonisti, un territorio di suoni e segni tutto da esplorare e indagare.
La cornice della terrazza del Palazzo Comunale di Frosinone offrirà un ambiente suggestivo e carico di fascino per questa esperienza artistica unica, permettendo al pubblico di immergersi completamente nell’atmosfera creata dagli artisti. L’evento è organizzato dall’Accademia di Belle Arti di Frosinone in collaborazione con il Comune di Frosinone, confermando l’impegno delle istituzioni locali nella promozione di iniziative culturali innovative e di qualità.
Emanuela Cadrini e Carlo Delli Colli invitano così il pubblico frusinate a partecipare a un’esperienza che va oltre la semplice fruizione artistica, proponendo un momento di riflessione collettiva sui temi universali dell’esistenza umana, in un contesto dove arte e vita si fondono in un’unica, intensa esperienza emotiva.