La Regione Lazio scende in campo per promuovere la lettura tra i giovani con un’iniziativa concreta che unisce cultura, tecnologia e sostegno all’editoria. In occasione di Più libri più liberi, la Fiera nazionale della piccola e media editoria che si terrà alla Nuvola di Roma dal 4 all’8 dicembre, gli under 30 residenti nel Lazio e gli studenti delle scuole laziali potranno beneficiare di un coupon da dieci euro per l’acquisto di libri presso gli stand degli espositori.
L’iniziativa, presentata ufficialmente martedì 29 ottobre 2025, rappresenta un investimento significativo nella promozione della lettura giovanile e nel sostegno alla filiera editoriale del territorio. Ma come funziona esattamente questo sistema di buoni libro e chi può accedervi?
Due modalità di fruizione per diverse fasce d’età
Il progetto è stato pensato per adattarsi alle esigenze e alle competenze digitali delle diverse generazioni. I più piccoli, dai 6 ai 13 anni, riceveranno un buono cartaceo tradizionale, facile da utilizzare e gestire anche per i bambini della scuola primaria. Per i ragazzi e le ragazze nella fascia 14-29 anni, invece, è previsto un approccio più innovativo: il buono sarà caricato direttamente sull’app Bella X Noi, la carta giovani della Regione Lazio. Questa modalità digitale garantisce un processo di utilizzo semplice e immediato, con il coupon che apparirà automaticamente sulla card virtuale dell’utente.
L’operazione è resa possibile anche grazie ai fondi messi a disposizione dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, che hanno permesso di ampliare la portata dell’intervento regionale.
Un investimento da 75mila euro per cultura e territorio
L’iniziativa nasce dalla collaborazione tra la Regione Lazio e l’Associazione Italiana Editori e prevede un investimento complessivo di 75.000 euro. Una parte delle risorse sarà destinata direttamente alle scuole del territorio, mentre il resto sarà messo a disposizione dei giovani lettori laziali che visiteranno la manifestazione fieristica.
Simona Baldassarre, assessore alla Cultura e alle Politiche giovanili della Regione Lazio, ha sottolineato l’importanza strategica dell’intervento: «Sostenere la cultura e la lettura presso i giovani è fondamentale, perché attraverso i libri i nostri ragazzi possono maturare, diventare cittadini consapevoli e sviluppare quel pensiero critico sul quale si regge quell’economia della conoscenza che è il volano del nostro territorio».
L’assessore ha poi evidenziato come l’iniziativa si inserisca in una visione più ampia: «La filiera del libro è una industria strategica per il Lazio, così come Più libri più liberi una iniziativa che dà lustro a Roma, capitale fieristica e dell’editoria. Questa iniziativa ci consente di tenere insieme asset strategici, sui quali abbiamo puntato con convinzione».
Un’occasione per promuovere Bella X Noi
Non è solo questione di libri. L’iniziativa rappresenta anche un’opportunità per diffondere l’utilizzo dell’app Bella X Noi, strumento pensato per sostenere i consumi culturali dei giovani laziali e alleggerire il carico economico delle famiglie. «Le esperienze culturali sono un diritto costituzionale indipendente dal censo», ha ribadito Baldassarre, lanciando infine un invito diretto: «Non mi resta che invitarvi in fiera ad acquistare i libri!».
Il plauso degli editori
Soddisfazione è stata espressa anche dalla presidente di Più libri più liberi, Annamaria Malato, che ha ringraziato la Regione per aver accolto la proposta. «Per noi ha un doppio effetto – ha spiegato Malato –. Da una parte incentiva la domanda di lettura dei più giovani lasciando a loro la scelta dei titoli che più amano, all’interno di un’offerta amplissima che è quella dei piccoli e medi editori italiani che animano la nostra Fiera. Dall’altra, sostiene i nostri espositori in un momento di mercato non semplice, soprattutto per le case editrici più piccole e quindi con spalle meno larghe per reggere l’urto del calo delle vendite che stiamo registrando quest’anno».
L’appuntamento è dunque fissato dal 4 all’8 dicembre alla Nuvola di Roma, dove la cultura diventa accessibile e la lettura un diritto concreto per tutti i giovani del Lazio.




