ARICCIA – Una mattinata intensa, partecipata e dal forte valore istituzionale ha accompagnato il nuovo appuntamento del Consiglio delle Autonomie Locali del Lazio (CAL Lazio), andato in scena lunedì 1° dicembre nello straordinario scenario di Palazzo Chigi. Un luogo simbolo dei Castelli Romani, scelto come teatro di un confronto che ha unito politica, diritto ed esperienza amministrativa attorno al tema “Comuni e Province in Regione – Con il CAL la forza della rappresentanza”.
La luce brillante che attraversava le sale monumentali del palazzo barocco ha fatto da cornice a un dibattito di alto profilo, nuova tappa del percorso territoriale avviato ad Arce. Un incontro che ha registrato un grande successo per qualità degli interventi e partecipazione delle istituzioni.
Ad aprire idealmente i lavori è stato il saluto del Ministro dell’Agricoltura, Francesco Lollobrigida, che in un messaggio ha sottolineato il valore strategico delle autonomie locali e l’importanza del percorso intrapreso dal CAL. Un messaggio rafforzato anche dal videointervento del **Sottosegretario all’Interno, Wanda Ferro, accolto con particolare attenzione dai presenti.

La Presidente del CAL Lazio, Luisa Piacentini, ha inaugurato ufficialmente il convegno, descrivendo il Consiglio come «la casa degli amministratori», soprattutto dei piccoli Comuni che più risentono delle complessità normative. «Portare il CAL nei territori è un dovere morale e rappresentativo – ha spiegato – nel 2026 saremo nelle province di Viterbo, Rieti e Latina». Piacentini ha affrontato anche il tema cruciale di Roma Capitale, invitando a considerare l’intero sistema della Città Metropolitana in una visione armonica e integrata.
Il Sindaco di Ariccia, Gianluca Staccoli, padrone di casa, ha dato il benvenuto ricordando il valore identitario di Palazzo Chigi per la comunità castellana. La Sala Maestra ha così accolto sindaci, amministratori, dirigenti e parlamentari, conferendo solennità all’incontro.
Il Presidente dell’Ordine degli Avvocati di Velletri, l’avvocato Stefano Armati, ha evidenziato il ruolo fondamentale del dialogo tra il mondo giuridico e le autonomie locali, sottolineando la necessità di momenti di confronto competente come quello offerto dal CAL.

Tra gli interventi più approfonditi quello di Paolo Caracciolo, Segretario e Direttore Generale della Città Metropolitana di Roma Capitale, che ha delineato le implicazioni istituzionali della riforma. A offrire un autorevole inquadramento giuridico è stato invece il moderatore, il prof. avv. Enrico Michetti, che ha spiegato come il nuovo assetto di Roma Capitale imponga un ripensamento complessivo dei rapporti tra Capitale, area vasta e Comuni metropolitani.
Il cuore della mattinata è stato dedicato al panel sulla “Nuova legge per Roma Capitale – Riflessi sull’intera Regione Lazio”, con un focus sul disegno di legge costituzionale approvato dal Consiglio dei Ministri. Una riforma che riconosce Roma come ente costitutivo della Repubblica, dotandola di poteri legislativi e autonomia finanziaria, con effetti diretti su urbanistica, trasporti, commercio, beni culturali e organizzazione dei Municipi.
Ad arricchire il dibattito sono stati gli interventi del Senatore Marco Silvestroni e dei deputati Andrea Volpi e Alessandro Palombi, tutti già membri della Città Metropolitana di Roma Capitale. Forte della loro esperienza diretta, hanno sottolineato la necessità di superare i limiti della legge Del Rio per costruire un modello più efficiente e rappresentativo.
Preziosi anche i contributi dei sindaci di Nemi, Alberto Bertucci, di Allumiere, Luigi Landi, e di Castelnuovo di Porto, Riccardo Travaglini, che hanno portato la voce delle amministrazioni locali e delle loro esigenze quotidiane. Il dirigente del CAL, Giulio Naselli, ha illustrato le prerogative dell’ente, mentre tra i presenti figuravano il Vicepresidente Giammarco Florenzani e il Consigliere Segretario Marco Benedetti, insieme a numerosi amministratori del territorio.
Nel suo intervento conclusivo, la Presidente Piacentini ha ringraziato l’Assessore regionale al Bilancio Giancarlo Righini per aver riconosciuto il ruolo del CAL nella struttura istituzionale regionale. Un risultato storico riguarda infatti l’inserimento, per la prima volta, di risorse dedicate al CAL nel bilancio regionale, a sostegno delle iniziative rivolte ai Comuni, in particolare ai piccoli centri, alle comunità montane e alle aree interne.
Tra le autorità presenti anche la consigliera regionale Micol Grasselli, che ha espresso apprezzamento per il lavoro del CAL nel costruire un dialogo moderno e partecipato tra Regione e autonomie locali.
Il percorso “Comuni e Province in Regione” proseguirà nei prossimi mesi, con nuovi appuntamenti dedicati alle sfide della governance locale e alla valorizzazione dei territori del Lazio.
A conclusione del convegno, l’imprenditore agrituristico Josè Amici, Referente Città del Vino per i Castelli Romani, ha voluto omaggiare la Presidente del CAL, i parlamentari e l’Assessora regionale Luisa Regimenti, donando alcune bottiglie del prestigioso “Caligola”, il vino affinato nelle acque del Lago di Nemi, simbolo dell’eccellenza enologica del territorio.




