“Italcementi ha intenzione di utilizzare il combustibile solido secondario come combustibile ed ha avviato l’iter autorizzatorio in questi giorni, ben conoscendo la contrarietà del Comune a questa introduzione”; è quanto si legge in una nota inviata a questa redazione dall’amministrazione comunale di Colleferro capitanata dal sindaco Pierluigi Sanna che si dice intenzionato a portare “la questione in consiglio comunale, in ARPA ed in Regione affinché il progetto sia bloccato subito”.
“Se serve saremo anche nelle piazze – scrivono in una nota lo stesso primo cittadino, i membri della giunta comunale e quelli del resto della maggioranza – siamo convinti, come ai tempi degli inceneritori, che bruciare rifiuti sia una delle azioni più insensate in assoluto, soprattutto in una città ed in un contesto territoriale compromesso ambientalmente come il nostro“.
“Spiace constatare che Italcementi ultimamente abbia abbandonato i progetti di ammodernamento ed innovazione per sposare una linea antica e di retroguardia come quella dei CSS. Non più quindi i progetti sperimentali annunciati come la produzione a zero emissioni o la captazione dell’anidride carbonica ma la scorciatoia dei CSS. Pochi investimenti e poco futuro quindi, a scapito dell’ambiente e dei lavoratori”.